Miglianico golf chiuso da 15 giorni C’è attesa per la nuova gestione 

Lo sfogo di una dipendente licenziata e poi riassunta: «Perché il Comune non ha vigilato sui conti? Il sindaco Adezio per diversi anni è stato socio dell’Asd, conosceva la grave situazione debitoria»

MIGLIANICO. Sono due settimane che l’impianto di campi da golf di contrada Cerreto a Miglianico è chiuso. Non si gioca, non si mangia al ristorante. Non c’è divertimento in quello che è stato per anni un posto di relax per oltre 400 soci. Si sono disputate manifestazioni di livello internazionale. Il Comune ha revocato la gestione all’Asd Miglianico Golf & Country Club ed è in attesa di affidarla (per tre anni) a una nuova società dopo un bando pubblico per manifestazione di interesse. Gestione revocata per inadempimenti finanziari, così come previsto dal contratto. Dipendenti senza stipendi da mesi. Contributi previdenziali non versati. Debiti per oltre due milioni cresciuti nel corso degli anni. E numero di soci sceso a 180. Dipendenti a casa. La loro rabbia scorre anche sui social. Rossella Marchesani – una delle dipendenti che attende una chiamata per tornare al lavoro _ ha rifatto la storia senza lesinare critiche: «Questa Asd ha gestito il Miglianico Golf dal 2015, partendo già in negativo, da subito, e ha generato dei debiti, tra cui quelli contributivi. Io personalmente, nel 2016 sono stata licenziata, inviai la mia impugnazione anche al Comune, ma non ho mai avuto risposta, per fortuna, trattamento ben diverso ho avuto dal tribunale! Oggi, dei dipendenti più fortunati, scrivono al Comune ed ottengono una tempestiva risposta, a tal punto da far decadere la concessione». Qui l’affondo: «Siamo andati, quindi, ad un confronto con il Sindaco per chiedere e chiarirci alcuni dubbi: ad esempio, com'è possibile che il Comune non sapeva? Non spetta di certo al Comune richiedere il nostro estratto conto contributivo, ma quando su un bilancio si legge, sotto la voce tributi, quasi un milione di euro di debito... forse una domanda il Comune doveva farsela? Chi doveva controllare questa gestione? Siamo usciti da quell'incontro con gli stessi dubbi di prima, ma con la certezza che, come dice il sindaco "Domani, comunque vada, il sole sorgerà". Qui la signora Marchesani è più diretta: «Fabio Adezio», dice indirizzata al sindaco, «volevo ricordarti che tra quelli andati via e quelli rimasti, circa 20 dipendenti, quindi 20 famiglie, non prendono lo stipendio da vari mesi, in più, come se non bastasse, 9 anni senza contributi. Nel frattempo tu hai frequentato quel posto, hai collaborato con il presidente (Mario Dragonetti, ndr) e il consiglio direttivo, hai approvato i bilanci anche come socio. Adesso riempiamoci la bocca di belle parole e aspettiamo giugno». Quando a Miglianico si voterà per il rinnovo del consiglio comunale e si eleggerà il sindaco per i prossimi cinque anni. E Adezio sarà in corsa per il terzo mandato. Inevitabilmente il golf sarà uno dei temi della campagna elettorale. Nel frattempo, i soci che versano circa 2.500 euro di quota annuale, aspettano la riapertura dei cancelli per tornare a giocare. E a “vivere” il circolo.