Monossido di carbonio da una stufaDue ragazzi in coma nel chietino

Soccorso anche un terzo giovane. I tre si trovavano in una casa alla periferia di Paglieta. A dare l'allarme è stato un parente che gli ha trovati a casa riversi a terra nel pomeriggio

PAGLIETA. Tre giovani sono stati soccorsi nel primo pomeriggio di oggi a Paglieta. Stefano Di Matteo, 20 anni, M.B., 19, e il fratello F.B., 14, di origine albanese, (omettiamo il nome della ragazza per tutelare il minorenne), sono rimasti intossicati da monossido di carbonio a causa del cattivo funzionamento della caldaia di casa. A trovarli, in stato di semincoscienza, è stato il fratello più piccolo dei due ragazzi albanesi, rincasato verso le 15. Soccorsi dal personale del 118, sono stati trasferiti due nell'ospedale di Chieti - per uno è stato necessario il trasporto in eliambulanza - e uno a Lanciano. Per i due ragazzi la prognosi è riservata, la giovane è in condizioni meno gravi. La caldaia è stata sequestrata. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Atessa. (s.so.)

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