Pino Bellia (a sinistra) con l'allora sindaco di Chieti Nicola Cucullo

Montesilvano, punto al collo da un calabrone, muore in casa dopo 5 minuti

Vittima di uno shock anafilattico l'imprenditore teatino Pino Bellia. Aveva 61 anni ed era stato il delegato di Chieti Scalo all'epoca del sindaco Nicola Cucullo

MONTESILVANO. Punto al collo da un calabrone, è morto questa mattina, nella sua abitazione di Montesilvano colli, l’imprenditore teatino Pino Bellia. Personaggio carismatico, molto noto a Chieti, Bellia (esponente di una famiglia altrettanto conosciuta, di cui fa parte anche l’ex presidente del Chieti Calcio, Walter Bellia, suo cugino) aveva 61 anni. Si era trasferito da poco nella casa di Montesilvano con la seconda moglie Natalia. La puntura mortale è avvenuta in casa. Lo shock anafilattico lo ha strappato alla vita nel giro di cinque minuti. I funerali si terranno mercoledì 23 agosto alle ore 10 nella parrocchia del Santissimo Crocifisso, a Chieti Scalo. La salma rientrerà poi nella sede dell’azienda che aveva creato Ecogomma, che si occupa di trattamento rifiuti. Una breve parentesi lo aveva visto affacciarsi anche sulla scena politica teatina, all’epoca del sindaco Nicola Cucullo, che lo aveva nominato delegato ai problemi dello Scalo. Un incarico che lui svolse con entusiasmo e a titolo gratuito. Enorme il dolore sui social non appena si è diffusa la notizia della morte: "Un gigante colpito a morte da un insetto...non ci si crede. Resterai sempre nel mio cuore", il saluto del cugino Andrea Milazzo.

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