Morsi alla ex, patteggia venti mesi

Castel Frentano: 44enne era stato arrestato per stalking e lesioni aggravate

LANCIANO. Botte alla ex moglie: ha patteggiato un anno e dieci mesi di reclusione nell’udienza preliminare davanti al giudice Marina Valente e ha ottenuto la revoca degli arresti domiciliari, Adrian Mitrea, 44 anni, romeno, arrestato lo scorso gennaio per stalking e lesioni verso l’ex moglie. L’uomo non aveva accettato la fine del suo matrimonio, l’avvio delle pratiche per la separazione e, dall’aprile 2013 fino all’11 gennaio 2014, giorno dell’arresto da parte dei carabinieri di Castel Frentano, ha perseguitato la ex moglie, pedinata, minacciata, aggredita, offesa e insultata.

Per l’accusa, sostenuta in aula dal sostituto procuratore Ruggiero Dicuonzo, l’uomo avrebbe “in svariate occasioni aggredito fisicamente e verbalmente la donna anche in luoghi pubblici e in presenza del figlio, l’avrebbe colpita con schiaffi al volto e calci agli arti inferiori e superiori, presa a morsi, minacciata di morte e ingiuriata”. Si sarebbe appostato sotto l’abitazione della donna, e “anche di notte, pretendendo di visitare il figlio, al rifiuto della donna, suonava insistentemente il campanello, e prendeva ripetutamente a calci la porta di ingresso della casa”. L’avrebbe pedinata e offesa anche tramite sms. L’avrebbe tempestata di telefonate dal tenore minatorio e offensive. Oltre allo stalking l’uomo era accusato anche di lesioni aggravate perché “in due occasioni avrebbe cagionato alla ex moglie contusioni multiple, escoriazioni, ferite da morso, guaribili in 7 giorni”.(t.d.r.)

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