giallo a sant’antonio abate

Moto bruciata in un campo: forse usata per gli scippi

VASTO. Una moto completamente distrutta dal fuoco è stata trovata e recuperata ieri dai carabinieri in contrada Sant’Antonio Abate. La moto era adagiata sull’erba. Attorno un forte odore di...

VASTO. Una moto completamente distrutta dal fuoco è stata trovata e recuperata ieri dai carabinieri in contrada Sant’Antonio Abate. La moto era adagiata sull’erba. Attorno un forte odore di carburante e di gomma bruciata. Le gomme e la sella non esistono più. Impossibile leggere la targa. La carcassa annerita appartiene sicuramente ad una moto di grossa cilindrata.

Il mezzo non appartiene a nessuno dei residenti nè pare ci siano vastesi che hanno denunciato il furto e l’incendio. I carabinieri hanno avviato le indagini ma non parlano. A questo punto le ipotesi si moltiplicano. La moto potrebbe essere stata utilizzata per compiere un furto, uno scippo o una rapina e la sua targa potrebbe essere stata registrata da qualche telecamera. Il timore di essere identificati ha spinto quindi il proprietario a distruggerla.

Il mezzo, però, potrebbe essere stato usato anche per qualche altra azione violenta compiuta in città o nel circondario. Non è esclusa neppure l’ipotesi del dispetto. Una sorta di regolamento di conti. Una vendetta che ora il proprietario non denuncia per paura.

Il bolide è stato bruciato alla periferia sud della città, ai margini della strada che porta a San Salvo. La presenza delle lamiere annerite non è sfuggita agli automobilisti in transito che hanno immediatamente riferito il fatto al Centro.

«La pioggia è stata provvidenziale», ha riflettuto un passante. «Se l’acquazzone non avesse spento il fuoco, le fiamme avrebbero divorato la vegetazione e provocato non pochi danni alla contrada».

Il fuoco cancella tutto e per questo le indagini dei carabinieri non saranno semplici. La speranza è che nonostante della moto resti ben poco, quel poco riesca a indirizzare gli investigatori verso la soluzione.

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