Edizione digitale
Moto contro il palo, muore centauro
Termoli, schianto fatale mercoledì sera per uno studente di 17 anni fan di Iannone
TERMOLI. Uno schianto senza scampo contro un segnale stradale. Giuseppe Di Cesare aveva solo 17 anni. La sua breve vita è finita mercoledì sera in via Madonna Delle Grazie. Il motociclista in sella alla sua Cagiva 125 in compagnia dell'amico Nicola Pellicciotti, 21 anni, all'altezza dell'incrocio con via Panama ha perso il controllo della moto ed è finito contro un palo della segnaletica verticale.
Inutili i soccorsi. Grave l'amico trasferito a San Giovanni Rotondo. Non era uno sprovveduto, nè un centauro spericolato Giuseppe. Proprio per questo, familiari e amici non si rassegnano alla sua morte. E' compito della polizia stradale appurare le cause del tragico impatto. Originario di Torre Maggiore (Foggia), ma cresciuto a Termoli, il giovane motociclista frequentava l'istituto Alberghiero. Le due ruote e la musica erano le sue passioni.
Accanito fans di Andrea Iannone, seguiva con entusiasmo le prestazioni del motociclista vastese, campione della 125. Non potrà farlo più. Il cuore del ragazzo mercoledì sera si è fermato per sempre sull'asfalto di via Madonna delle Grazie in seguito alle ferite riportate nello schianto contro il segnale stradale. L'autolettiga del 118 ha cercato di soccorrere il giovane e l'amico prima possibile. Purtroppo, per il diciassettenne non c'è stato nulla da fare.
La salma è stata ricomposta nell'obitorio del San Timoteo e riconsegnata ai familiari dopo l'ispezione cadaverica. Nicola Pelliccioti invece è stato trasferito ieri mattina all'ospedale Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo, e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Il giovane, anche lui studente dell'Alberghiero, ha riportato, infatti, un brutto trauma cranico cervicale. Per i familiari queste sono ore di ansia.
Attraverso Facebook gli amici cercano di fargli coraggio. Tanti i messaggi di cordoglio diffusi dalla rete anche ai genitori di Giuseppe Di Cesare. I funerali dello sfortunato centauro si celebrano questo pomeriggio alle 16 nella chiesa di San Pietro.
Inutili i soccorsi. Grave l'amico trasferito a San Giovanni Rotondo. Non era uno sprovveduto, nè un centauro spericolato Giuseppe. Proprio per questo, familiari e amici non si rassegnano alla sua morte. E' compito della polizia stradale appurare le cause del tragico impatto. Originario di Torre Maggiore (Foggia), ma cresciuto a Termoli, il giovane motociclista frequentava l'istituto Alberghiero. Le due ruote e la musica erano le sue passioni.
Accanito fans di Andrea Iannone, seguiva con entusiasmo le prestazioni del motociclista vastese, campione della 125. Non potrà farlo più. Il cuore del ragazzo mercoledì sera si è fermato per sempre sull'asfalto di via Madonna delle Grazie in seguito alle ferite riportate nello schianto contro il segnale stradale. L'autolettiga del 118 ha cercato di soccorrere il giovane e l'amico prima possibile. Purtroppo, per il diciassettenne non c'è stato nulla da fare.
La salma è stata ricomposta nell'obitorio del San Timoteo e riconsegnata ai familiari dopo l'ispezione cadaverica. Nicola Pelliccioti invece è stato trasferito ieri mattina all'ospedale Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo, e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Il giovane, anche lui studente dell'Alberghiero, ha riportato, infatti, un brutto trauma cranico cervicale. Per i familiari queste sono ore di ansia.
Attraverso Facebook gli amici cercano di fargli coraggio. Tanti i messaggi di cordoglio diffusi dalla rete anche ai genitori di Giuseppe Di Cesare. I funerali dello sfortunato centauro si celebrano questo pomeriggio alle 16 nella chiesa di San Pietro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA