Mozzagrogna, il consiglio comunaletaglia le spese e rinuncia all'indennità

Approvata a maggiaranza la rinuncia al gettone di presenza: "Viste le difficoltà economiche del nostro Comune, vogliamo incidere il meno possibile sulle casse dell'ente"

MOZZAGROGNA. Il consiglio comunale di Mozzagrogna, su proposta del gruppo consiliare "Uniti per crescere" ha approvato la rinuncia, da parte dei consiglieri, al proprio gettone di presenza alle sedute. A votare la delibera sono stati i membri della maggioranza Domenico Cianfrone, Luciano Di Lallo, Sebastiano Di Rico, Nicola Fattore, Raffaele La Farciola, Camillo Orfeo, Pietro Simigliani e Monia Zinni e tre consiglieri di minoranza: Giuseppe Luciani, Carmine Giuseppe Giuliante e Antonino Romagnoli. Non ha aderito alla proposta, stigmatizzata dalla maggioranza, l'ex sindaco Giuseppe Bussolo. L'attuale sindaco, Tommaso Schips, ha manifestato la volontà di rinunciare alla sua quota dal prossimo mese.

«Viste le difficoltà economiche del nostro Comune», si legge nel documento, «pur di incidere il meno possibile sulle casse dell'ente, all'inizio del mandato elettorale abbiamo deciso di contribuire, con l'autotassazione, alla realizzazione di diverse iniziative sul nostro territorio che altrimenti non si sarebbero poture concretizzare. Vogliamo concorrere affinché il Comune assicuri i medesimi servizi erogati in passato», prosegue la richiesta fatta al sindaco Schips, «e comunichiamo la volontà di rinunciare, a partire dall'anno corrente ai gettoni di presenza».

Nella stessa seduta è stato approvato il rendiconto 2011 chiuso con un avanzo di circa 31 mila euro e il bilancio di previsione che prevede l'entrata nelle casse comunali di 160 mila euro grazie agli introiti di due impianti fotovoltaici. (d.d.l.)

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