Multa per gli elettrodomestici abbandonati in zona porto ad Ortona

Ripresi dalle telecamere ora dovranno pagare un'ammenda di 600 euro

ORTONA. Stavano abbandonando elettrodomestici nell’area portuale, ma le videocamere di sorveglianza li hanno scovati. L’attività di controllo della Capitaneria di porto di Ortona ha portato all’individuazione di due persone intente a liberarsi di elettrodomestici non più utilizzabili, scambiando lo scalo marittimo per una discarica abusiva, anche in sfregio al comune senso civico. Per l’occasione, come in recenti ma differenti casi, è stato decisivo l’apparato di videosorveglianza - con controllo accentrato anche presso la sala operativa della Capitaneria di porto di tutte le banchine e i moli portuali - che, attraverso il riconoscimento della targa del veicolo con cui erano andati al porto, ha consentito di risalire al trasgressore. E così ad un cinquantenne è stata fatta una multa di 600 euro. I rifiuti sono stati consegnati presso l’isola ecologica del Comune.

«In questi casi», spiega il comandante della Capitaneria di porto ortonese, Pio Oliva, «sono previste sanzioni amministrative fino ad un massimo di 3mila euro e, a seconda della gravità, anche l’eventuale denuncia all’autorità giudiziaria. Oltre alla sicurezza intesa nella sua accezione più ampia, la tutela dell’ambiente marino e costiero è uno degli obiettivi prioritari da perseguire per la Guardia costiera, sia per la ricchezza del patrimonio naturalistico, sia per i rilevanti interessi sociali ed economici coinvolti nell’utilizzo delle relative risorse». (a.s.)

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