Nasce il museo permanente dell’artigianato artistico

Guardiagrele, la struttura inaugurata con le opere del pretorese Palmerio Il presidente Marsibilio: la Regione ripristini i fondi per le nostre iniziative

GUARDIAGRELE. Otto sale e il salone dei concorsi allestiti con il meglio dell’artigianato-arte d’Abruzzo, un patrimonio acquisito in oltre quattro decenni di premi-acquisto. Sale fresche di ristrutturazione degli impianti che hanno coinvolto nei mesi scorsi Palazzo dell’Artigianato, lavori per oltre 300mila euro di fondi Pit aggiudicati dalla Provincia al Comune. È il Museo permanente della Mostra dell’artigianato artistico abruzzese (Emaaa), inaugurato ieri e destinato a rimanere aperto fino a giugno, alla vigilia della 44ª Mostra agostana.

Il presidente dell’Emaaa, Gianfranco Marsibilio, ha accolto il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, il sindaco Sandro Salvi e l’assessore provinciale e comunale Donatello Di Prinzio nel salone, prima tappa nel percorso del palazzo di via Roma che ospita fino al 6 gennaio l’esposizione dell’artgiano-artista pretorese Antonio Palmerio, autore di riproduzioni lignee in scala dei principali monumenti sacri e civili italiani. Si tratta di modelli rifiniti in ogni particolare di attrazioni come la basilica di San Pietro, il Duomo di Milano e la torinese Mole Antonelliana. Insieme all’esposizione dei capolavori della storica Bottega Ranieri, “Architettura onirica” è la principale attrattiva del Museo permanente 2013-2014.

«Le grandi dimensioni e la ricchezza di dettagli», spiega Gabriele Vitacolonna, «non devono sviare l’occhio dell’estimatore di artigianato creativo, giacché quelle di Palmerio sono interpretazioni sognanti dei monumenti che da sempre ci affascinano. C’è insomma il tocco dell’artista, caratteristica che è valsa alla collezione l’ingresso nel museo con il quale intendiamo documentare temi e evoluzione della maestria dei nostri artigiani».

«L’artigianato artistico», ha detto Di Giuseppantonio, «deve ritornare tra i motori dell’economia regionale, ora che il manufatturiero segna il passo». Marsibilio ha chiesto il «ripristino delle sovvenzioni regionali, di cui la nostra istituzione non può fare a meno». D’accordo il sindaco, che ha rimarcato «la necessità che l’ente regionale con sede nella nostra città funzioni da polo di attrazione del turismo culturale per tutto l’anno, obiettivo possibile per il pregio e l’ampiezza di Palazzo dell'Artigianato». Di Prinzio ha illustrato i sistemi installati grazie ai fondi Pit. «Nella gestione delle luci e di altri impianti», ha detto, «i nostri progettisti hanno inserito avanzati accorgimenti di automazione, a beneficio della sicurezza degli addetti dell’ente Mostra e dei visitatori, ma soprattutto un adeguamento tecnologico che proietta la Mostra nel futuro».

Francesco Blasi

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