Nei «salotti» entra anche il teatro

Ancora boom di presenze. Il regista Ciocca racconta il genio austriaco

CHIETI. Ancora successo di presenze alla Settimana mozartiana. Il mosaico di proposte d'autore sulla scia del genio mozartiano attrae turisti in città.  Ieri, in particolare, in piazza Umberto ci sono stati i Les Gouts Rèunis, ossia Stevly Zenevich al violino, Irina Gladilina al piano e Clara Gizzi all'arpa. Successo per l'esibizione del clarinetto di Bepi D'Amato. Tanta gente anche negli altri otto salotti allestiti in città.


Forte è, quest'anno, la partecipazione dei commercianti. L'iniziativa di Confcommercio ha fatto sì che fossero addobbate con più fioriere alcune strade della manifestazione e in via De Lollis 12 negozi si sono autotassati per allestire un palco tutto proprio. Stasera, come ieri e domenica scorsa, sul palco di via De Lollis si esibisce un trio di oboe, fagotto e clarino.

I negozi, che hanno raccolto insieme una somma di 900 euro, per garantire questo ennesimo angolo di Settimana sono, oltre a Calvi, Ribò, Carni e non solo, L'angolo Verde, Libreria De Luca, Abbigliamento cinese Zhao Xiaobin e Xin Yi, Arredamenti Di Nisio Rosa, farmacia Albertazzi, Scrigno di Aranche, Outlet Perseo e Centro estetico Ag.Al. La prosa Altro salotto interessante è quello proposto dal regista e autore teatrale Sabatino Ciocca, che racconta la storia meno conosciuta di Mozart, i lati più difficili e non per questo meno affascinanti della personalità del grande compositore.

Il titolo della pièce in scena in questi giorni è «Herr Mozart, vita e morte di un genio».  «Si tratta di un omaggio a Mozart figlio del suo tempo», racconta Ciocca, «con le sue illusioni, la sua fanciullezza non vissuta, perché spesa a viaggiare nelle corti e nelle taverne di tutta Europa, dove il padre lo esibiva come fenomeno da baraccone».  Una rappresentazione che offre spunti di riflessione anche sulla cultura contemporanea e sui lati oscuri del mercato dell'arte, che spesso ne mortifica i contenuti.

«Questa pièce è un modo», conclude il regista Sabatino Ciocca, «per sottolineare come le sovrastrutture culturali, in ogni tempo, possono rimanere cieche al genio artistico, come accadde per Mozart nel suo Flauto Magico, opera di rottura, rivoluzionaria, che mostrava la sensibilità musicale dell'artista, attento anche ai gusti più popolari».

A dar voce alla narrazione sono Sebastiano Nardone e Alba Bucciarelli, gli intermezzi musicali eseguiti da Loris Ricci, Davide La Rovere e Claudio Marzolo. Programma. Stasera e fino a venerdì lo spettacolo è all'antica pescheria dalle 21.30 alle 23.  Oggi sono previste anche le prove aperte del balletto «NotteAmore» in piazza San Giustino dalle 19 e le fontane in concerto, ore 23, alla villa, così come I solisti Aquilani e il Solis String Quartet dalle 21.30 in Piazza Umberto.  Infine anche il ruolo dei bar addobbati con immagini e icone del Settecento. In particolare i ristoranti del centro storico come la Civitella che offre anche un menù singolare con torte e pietanze «austriache».

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