Nel piano della videosorveglianza l’acquisto annuale di telecamere 

La giunta annuncia ulteriori risorse finanziarie in bilancio per potenziare il controllo di zone strategiche L’assessore Paolucci: «Ecco dove le metteremo, intanto risolviamo i problemi di come alimentarle»

LANCIANO. Saranno previste risorse in bilancio per ampliare di anno in anno la rete di videosorveglianza e garantire la manutenzione costante degli impianti. Mentre proseguono in questi giorni i lavori di installazione delle 40 nuove telecamere, 30 di contesto e 10 per la lettura delle targhe, del progetto cofinanziato dal ministero dell'Interno, l'assessorato alla sicurezza pensa a strutturare annualmente, con fondi di bilancio, l'acquisto e l'installazione di nuovi occhi elettronici. Del resto ogni giorno emergono criticità e zone della città da monitorare. Il furto delle quattro gomme ai danni di un'auto posteggiata in piazzale Cuonzo ha messo in luce che in quella zona le telecamere mancano.
«Le installeremo qui come anche nella zona del palazzetto e di piazza Allegrino», assicura l'assessore alla sicurezza Tonia Paolucci, «un'area attenzionata, soprattutto d'estate, per via di schiamazzi notturni e abbandono di rifiuti. Telecamere sono previste anche all'uscita dalla zona industriale, così come nel centro storico, nei vicoli più colpiti dal problema dell'abbandono di rifiuti. E saranno incrementate al Parco delle Rose. C'è tanto da fare, ma diamo priorità alle richieste che ci sono pervenute dal prefetto e dalle forze dell'ordine».
L'emergenza, dovuta soprattutto al fenomeno dei furti in abitazione, riguarda le contrade che rappresentano anche le principali zone di accesso e di uscita alla città: Torre Sansone, Iconicella, Re di Coppe, Villa Andreoli, Sant'Onofrio. «Alcune telecamere sono state spostate, rispetto al progetto iniziale, in seguito ai fatti accaduti», spiega Paolucci, «c'è stato un integramento a Torre Sansone (tra le zone più colpite di recente dai furti, ndc), ad esempio, dove inizialmente erano previste solo alla rotonda di via Del Mare. Adesso saranno collocate anche nel territorio della contrada, verso il confine con San Vito Chietino».
L'installazione procede cercando di superare man mano le criticità che emergono. «Facciamo continue riunioni con tecnici ed elettricisti», dice l'assessore, «sono sorti diversi problemi legati all'alimentazione, che non può essere la stessa della pubblica illuminazione poiché questa va ad orario. Le telecamere vanno collegate a singoli contatori. Oggi, tempo permettendo, si procederà a giuntare la fibra ottica dal campanile di Sant'Antonio al commissariato di polizia, per supportare la migliore qualità delle immagini. Per le sedi di carabinieri e polizia locale saranno sufficienti dei ponti radio. Nel comando della polizia municipale è pronta la stanza da allestire con i monitor e gli agenti hanno seguito un corso con il responsabile della protezione dei dati. Infine metteremo su, in modo strutturato, anche la sorveglianza di vicinato: attiveremo un link sul sito istituzionale del Comune dove far arrivare le segnalazioni di pericolo».
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