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«No all’inceneritore dei rifiuti»

D’Amico e Chioli: potenziamo il Civeta e niente discarica a Furci

CUPELLO. Mirano alla salvaguardia e al potenziamento del Civeta, il Consorzio intercomunale del Vastese che gestisce l’impianto di Valle Cena, i due ordini del giorno presentati dal gruppo consiliare “Il cambiamento per Cupello”. L’iniziativa è di Camillo D’Amico e Giuliana Chioli, firmatari dei documenti che approderanno nell’aula consiliare.

Il primo ordine del giorno riguarda la richiesta di far deliberare la contrarietà del comune di Cupello alla realizzazione di un impianto, con annessa discarica, per rifiuti tossici e nocivi in località Cicella di Furci, andando quindi ad ampliare il fronte delle amministrazioni contrarie. Il secondo documento impegna l’amministrazione del sindaco Manuele Marcovecchio a revocare le delibere consiliari adottate nel 2008 e nel 2010, sotto la gestione della giunta di centrosinistra guidata da Angelo Pollutri, con cui Cupello si candidava ad ospitare un termovalorizzatore a ridosso dell’impianto del Civeta. «I due ordini del giorno mirano a salvaguardare il pubblico interesse del Consorzio intercomunale», spiegano D’Amico e Chioli, «il Civeta potrebbe trovare nuova linfa vitale e un rilancio concreto nell’ambito dell’attuazione della recente riforma adottata dalla Regione con la vigente legge 45/2007. La normativa mette in sinergia tutti gli impianti esistenti. Per noi l’impianto consortile del Civeta deve recuperare la sua natura originale quale centro di compostaggio e riciclaggio, ampliando la gamma di attività nel filone del trattamento dei rifiuti riciclati nell’ottica della sinergia prevista nell’Ambito territoriale ottimale a livello regionale. Siamo contro ogni forma di colonizzazione del territorio in materia di rifiuti perché può facilmente favorire l’entrata in gioco del cosiddetto “partito dell’inceneritore” dietro la quale spesso si nascondono interessi poco chiari», concludono i due consiglieri comunali. (a.b.)

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