ATESSA

Non arrivano i motori francesi, l'ex Sevel riapre al rallentatore

Dopo le ferie estive il mercato del furgone tira sempre ma la fabbrica è costretta a saltare il turno extra del weekend

ATESSA. Si prospetta un rientro al lavoro al rallentatore per gli oltre 5mila dipendenti Stellantis Europe Atessa (ex Sevel)  e le altre migliaia di lavoratori dell'indotto. Il problema è sempre nella fornitura dei motori francesi per la fabbrica del furgone modello Ducato di Atessa. Le difficoltà di approvvigionamento di materiali di fornitura avevano provocato la scelta obbligata da parte della direzione aziendale di anticipare le ferie estive e posticipare il rientro in fabbrica. Con la riapertura dei cancelli, ieri mattina alle 5,45, le cose non sono cambiate.

Lo stabilimento francese che realizza motori per il segmento Psa (Peugeot-Citroen) della produzione Stellantis ha difficoltà nel reperimento dei cosidddetti “processori” per la finitura dei motori e ciò non consente alla fabbrica dei furgoni commerciali leggeri di effettuare i turni di straordinario previsti per sabato (turno B) e domenica (turno C), programmati prima della chiusura collettiva. Tutto questo mentre le richieste di mercato vanno molto bene.

copyright il Centro

ARTICOLO SUL CENTRO IN EDICOLA