Nuovi incarichi ai dirigenti del Comune

Marcello va alle società partecipate. A Mercogliano, presidente Pulchra, le politiche comunitarie

VASTO. È Enzo Marcello il nuovo dirigente delle società partecipate, un ufficio nato dopo il varo del nuovo assetto organizzativo dell’ente deciso dalla giunta municipale.

Il funzionario, che dirige le politiche sociali e la polizia municipale, subentra ad Alfonso Mercogliano, il quale si è dimesso dall’incarico il 24 maggio, a distanza di due giorni dalla sua nomina a presidente della Pulchra, la società mista pubblico-privata che per conto del Comune (socio di maggioranza con il 51 per cento del pacchetto azionario) gestisce il servizio di igiene urbana e la raccolta differenziata.

Mercogliano, dal canto suo, ha ottenuto, in aggiunta alle precedenti assegnazioni, la direzione del servizio politiche comunitarie e finanziamenti europei. I due incarichi sono stati attribuiti dal sindaco, Luciano Lapenna, con decreto del 20 luglio scorso.

Il provvedimento è motivato dalla ridefinizione dello schema organizzativo della struttura comunale e dalla necessità di destinare il personale dipendente nei vari uffici, tra cui alcuni di recente istituzione, come le società partecipate e le politiche comunitarie.

Si tratta, in ogni caso, di un avvicendamento di non poco conto dopo le polemiche esplose sulle nomine alla Pulchra, contestate con un ricorso in fase di notifica, dal movimento civico Progetto per Vasto. Il gruppo di minoranza consiliare capeggiato dall’ex assessore regionale Massimo Desiati sostiene che i due funzionari comunali nominati dalla giunta (Mercogliano e Simona Di Mascio), al posto di Enrico Tilli e Ezio Di Santo (entrambi in quota Pd) siano incompatibili.

La tesi portata avanti nel ricorso predisposto dagli avvocati Pina Di Risio e Vincenzo Mastrangelo è che i dirigenti comunali non possono ricoprire incarichi nelle società partecipate se hanno compiti di controllo e di vigilanza. Una incompatibilità che Mercogliano ritiene di aver superato dimettendosi da dirigente delle società partecipate, incarico attribuito di recente a Marcello.

Insomma, la questione è al vaglio dei giudici amministrativi regionali, mentre l’amministrazione comunale difende la propria scelta, motivata dalla esigenza di applicare la spending review alla Pulchra.

Le reazioni non sono mancate: per il sindaco, che ha accolto con disappunto la notizia del ricorso presentato da Progetto per Vasto, «Desiati si appiglia a quisquilie formali. Cerca il granello per inceppare il meccanismo di rinnovamento avviato alla società Pulchra». (a.b.)

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