guardiagrele 

Omnicomprensivo, finanziato un terzo progetto Erasmus+

GUARDIAGRELE. Dopo i progetti del 2012-14 e del 2014-16, è stato di nuovo approvato e finanziato un piano di partenariato strategico europeo biennale nell’ambito delle azioni Erasmus+ presentato...

GUARDIAGRELE. Dopo i progetti del 2012-14 e del 2014-16, è stato di nuovo approvato e finanziato un piano di partenariato strategico europeo biennale nell’ambito delle azioni Erasmus+ presentato dall’Istituto omnicomprensivo di Guardiagrele insieme alle scuole secondarie di Spagna, Germania e Grecia. Il progetto “La realtà aumentata per te” (“AR4YOU”) coinvolgerà gli studenti delle classi terze dello Scientifico, del Tecnico economico e di Biotecnologie sanitarie nella programmazione di rotte geolocalizzate e marcatori/punti di interesse relativi al patrimonio storico, artistico, ambientale e culturale del proprio territorio in inglese e nella lingua madre di ogni Paese coinvolto. Si prevedono nel biennio, oltre alle attività progettuali da inserire nel percorso di alternanza scuola-lavoro degli studenti, visite di 23 ragazzi in tre viaggi di una settima in Spagna (novembre prossimo), Grecia (aprile 2018) e Germania (marzo 2019) e stage di due di essi in Spagna per due mesi (ottobre 2018 e aprile 2019). Guardiagrele, a sua volta, accoglierà 23 studenti e 9 docenti dei Paesi partner a ottobre 2018 e due ragazzi spagnoli per due mesi (aprile 2018 e ottobre 2018). In questi giorni si sta procedendo alla selezione per merito e disponibilità dei primi partecipanti alla mobilità di novembre, per proseguire col coinvolgimento di enti e associazioni del territorio in promozione del patrimonio territoriale da condividere nella dimensione solidale più ampia della Comunità europea.
«Solo il 10-12% dei progetti presentati alla Commissione europea vengono finanziati ogni anno», dice Mariella Naccarella, insegnante referente del progetto, «ciò è un grande successo per la nostra scuola che trova in questa azione la possibilità di educare alla cittadinanza europea e al pensiero globale nel rispetto dell’esplorazione e promozione del patrimonio territoriale, attraverso innovazione didattica e utilizzo di nuovi processi multimediali per un’alternanza scuola-lavoro valida ed efficace». «Quelle che vivranno i nostri ragazzi sono esperienze uniche», commenta Alba Del Rosario, dirigente dell’Omnicomprensivo, «perché studiando e facendo esperienza di scuola-lavoro metteranno in gioco abilità e competenze inaspettate e non solo per il fatto che potenzieranno le capacità linguistiche, ma perché affrontando la quotidianità lontani dalle famiglie, impareranno a superare gli ostacoli e conosceranno i loro punti di forza e debolezza».