Ortona, è morto Franco Di Zio: re del mattone

Era a Teramo quando è stato colpito da una ischemia, oggi i funerali nella cattedrale di Ortona

ORTONA. Si è spento all'età di 73 anni Franco Di Zio, noto imprenditore di Ortona con sulle spalle quasi cinquant'anni di attività nel campo dell'edilizia. È stata fatale l'ischemia che lo ha colpito ieri a Teramo, dove è deceduto. La notizia si è subito sparsa ad Ortona, città in cui Di Zio si è affermato nel campo dell'imprenditoria.

Nato a Civitella Casanova, in provincia di Pescara, ancora 15enne è emigrato in Venezuela dove per alcuni anni ha lavorato con i fratelli Nicola e Tonino. Tornato in Italia, nel 1969 ha avviato un'attività di lavanderia, prima di tuffarsi nel mondo dell'edilizia. Mattone su mattone, nel tempo la sua impresa edile si è sviluppata, tanto che il gruppo si è allargato fino ad assemblare diverse società operanti nel settore dell’edilizia stessa, in Italia e all’estero. Venezuela, Polonia e Albania sono le mete straniere dove Di Zio ha costruito le sue fortune. Negli anni ottanta è stato anche amministratore della Asl Ortona-Chieti a cui è seguita, nel decennio successivo, insieme ad altri imprenditori locali, la fondazione di una società di navigazione dal nome “Aquila Navigazioni”, che si occupava dei collegamenti dapprima tra Ortona e Spalato e successivamente tra Ortona e Corfù.

Una famiglia numerosa la sua ed una storia travagliata. Sesto di sette figli, il fratello Rodolfo Valentino Di Zio, ex proprietario della Deco, azienda del settore rifiuti.

Franco ha due figli Ettore Paolo, ex consigliere del cda Ecoemme e avvocato, Veronica, anch'essa avvocato, e Daniela, che invece sta seguendo le orme del padre.

Dunque un personaggio molto rilevante nell'ambiente ortonese, la cui assenza si farà sicuramente sentire.

«Era un precursore dei tempi, lungimirante e grande lavoratore» commenta Nadia Di Sipio, consigliera del Comune di Ortona, e nipote di Franco Di Zio.

«Inoltre era un grande estimatore delle forze dell'ordine, una persona autentica e anticonformista» commenta.

La cerimonia funebre si terrà oggi, alle 11, ad Ortona, nella Cattedrale di San Tommaso, dove la moglie Licia Ramirez, i figli, la famiglia e una comunità intera, daranno l'ultimo saluto ad un uomo che ha contribuito allo sviluppo della città.

Alfredo Sitti

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