Ortona, 5 ore di fila per la visita al Pronto soccorso

Un solo medico per fronteggiare una marea di pazienti lasciati in corridoio senza aria condizionata

Una situazione davvero ingestibile che ha messo a dura prova anche la tenacia dell'unico medico di turno.

«Io sono arrivato al Bernabeo intono alle 8,30» aggiunge «ma dopo 3 ore di fila ero ancora sesto. A quel punto esasperato me ne sono andato. Una scelta che ho potuto fare soprattutto perché sono stato in grado di uscire sulle mie gambe, ma altri che stavano davvero malissimo sono dovuti restare per forza».

Scene di panico e tensione alle stelle, si è sfiorata la rivolta non contro il personale, condannato anch’esso dal carico immane di lavoro, ma contro i dirigenti della Asl,

«Se il manager Zavattaro non è in grado di gestire dignitosamente il pronto soccorso del Bernabeo» sostine Coccione «sarebbe opportuno chiuderlo definitivamente. Le persone hanno il diritto di essere curate in modo civile . E' disumano lasciare bambini, anziani, donne in cinta ad aspettare ore e ore , molti in piedi, prima di essere curati».

Le proteste si sono moltiplicate per tutta la giornata di ieri. In tanti hanno telefonato al Centro per raccontare la loro disavventura.

«Sono stata più di 4 ore in attesa di essere visitata dal medico . Sono diabetica» dice A. B., pensionata di 67 anni di una frazione di Ortona « e mi sono fatta accompagnare al pronto soccorso perché sono svenuta a casa per un calo di pressione. Non mi ha fatto di certo bene stare tutto quel tempo in piedi ad aspettare il mio turnotanto che alla fine ho desistito e mi sono fatta venire a prendere da mia figlia». Ieri mattina stesso copione. «Sono tornato al pronto soccorso del Bernabeo per vedere se riuscivo a farmi visitare, ma la fila era ancora più lunga del giorno precedente» riprende Coccione che è stato costretto a migrare in un altro ospedale.

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