Ortona e Minturno Via al gemellaggio nel segno della Gustav 

Le due città prossime alla firma del patto di amicizia Castiglione: ricordiamo i militari e i civili morti nella guerra

ORTONA. «Il fronte italiano, come venne chiamato dagli anglo-americani, si stabilì per lunghi e durissimi mesi tra Ortona, Cassino e Minturno, attraversando queste terre e queste montagne di cui oggi noi apprezziamo la grande bellezza ma che allora videro immani tragedie». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlava in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, citando due comunità - Ortona e Minturno - che adesso si apprestano a stabilire un gemellaggio per via dei fatti storici che li videro protagoniste. Domenica 17 giugno, alle 19,30, al Teatro Romano Minturnae verrà ufficializzato il patto d’amicizia tra le due città caposaldo della Linea Gustav sull’Adriatico e sul Tirreno.
«Il gemellaggio ripercorre la linea di difesa denominata Gustav che vide fronteggiarsi le truppe anglo-americane e tedesche», ricorda il sindaco di Ortona, Leo Castiglione. «Su questo fronte si svolsero cruente battaglie con migliaia di morti militari e civili, distruzione di centri urbani e territori che subirono eventi narrati ora dai libri di storia. Una storia che, anche con questi patti di gemellaggio tra le istituzioni comunali e le rispettive comunità, si rinnova per le future generazioni e rappresenta un punto d’incontro per avviare un percorso comune di crescita e sviluppo culturale, sociale ed istituzionale».
Con questo spirito l’amministrazione ha avviato i contatti con Minturno (Latina) attraverso un suo delegato, Mario Mirco Mendico, che Castiglione ha incontrato a gennaio e con cui sono state tracciate le basi per un patto di amicizia che ricorre proprio nel 75° anniversario dalla liberazione di Ortona. E ieri il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno a tal riguardo. «La delibera si inserisce nel percorso di memoria storica che da anni il nostro Comune ha avviato per trasmettere il ricordo degli eventi tragici che hanno sconvolto il nostro territorio», conclude Castiglione. «Questo patto d’amicizia istituzionale riprende dunque il filo tracciato sulla Linea Gustav e che nel maggio 1991 vedeva la stipula del gemellaggio con la città di Cassino, altro punto nevralgico nella risalita dell’Italia da parte delle divisioni alleate».
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