Ortona, il clown dei bimbi minacciato ora anche di morte

Ortona, la gang di giovani si rifà viva per terrorizzare Bibo: "Da qui devi andare via e se ci denunci noi ti ammazziamo"

ORTONA. Lo hanno minacciato di morte ma lui continua a non voler denunciare. Bibo, l'artista di strada romeno che giovedì scorso è stato picchiato e insultato in pieno centro ad Ortona, martedì pomeriggio si è ritrovato nuovamente faccia a faccia con i suoi aggressori lungo Corso Vittorio Emanuele. Qualche sguardo, solo poche parole, ma che pesano come macigni.

«Ancora qui stai? Se non te ne vai ci vediamo di nuovo» avrebbero detto i due tipi, che il clown continua a confermare essere molto giovani, tra i diciotto e i venti anni. Bibo senza timori reverenziali avrebbe risposto «sono qui per denunciarvi e raccontare tutto», cercando di incutere loro timore. Ma è a quel punto che i due ragazzi avrebbero azzardato una dura minaccia: «Provaci e noi ti ammazziamo», sarebbero state la parole rivolte al clown. Lui adesso ha paura, soprattutto di notte, quando si chiude nella sua tenda piazzata lungo le strade ortonesi. Però non vuole denunciare i suoi aggressori. «Penso e sono sicuro che si tratti di una ragazzata» ha ribadito Bibo ieri mattina. «Non voglio mettere nei guai nessuno e quindi preferisco che la questione si chiuda così». E se dovessero di nuovo tornare per picchiarti? «A quel punto mi difenderei e successivamente li denuncerei. Non posso di certo lasciarmi ammazzare». Intanto i cittadini di Ortona, venuti a conoscenza del grave fatto, hanno iniziato ad esprimere la loro solidarietà all'artista di strada, confermando la bontà della persona che tutti i giorni regala palloncini ai bambini in cambio di pochi spiccioli.

«Non faccio nulla di male, vivo in Italia da undici anni, sono un romeno in regola» ha aggiunto ancora Bibo mostrandoci la propria carta d'identità e addirittura il libretto sanitario con tutte le vaccinazioni della sua cagnetta Tina, che porta sempre con sé. «Tutto quello che guadagno regalando palloncini», ha concluso lo sfortunato clown, «mi serve per aiutare mia madre, con cui vivo a Vasto nei periodi in cui non mi reco qui ad Ortona».(a.s.)