VERSO IL BALLOTTAGGIO

Ortona, rivoluzione in aula: molti i volti nuovi 

In attesa del voto per il sindaco del 25 giugno l’elettorato ha scelto per il cambiamento premiando le liste civiche

ORTONA. Qualsiasi sarà l’esito del voto del 25 giugno, ad Ortona si tratterà di una vera e propria rivoluzione. L’aria di rinnovamento che si respirava in città si è tradotta in un autentico ribaltone che ha portato ad un flop dei partiti e all’exploit delle correnti civiche. Un cambiamento che di conseguenza interesserà anche il consiglio comunale, tra i cui banchi siederanno molti volti nuovi, a prescindere da chi la spunterà al ballotaggio tra Giorgio Marchegiano e Leo Castiglione.
Analizzando tutto nel dettaglio, qualora dovesse essere Castiglione ad avere la meglio, l’ala di maggioranza del consiglio sarebbe composta da Fabrizio Leonzio, Roberta Daloiso, Lucia Simona Rabottini, Antonio Sorgetti, Luigi Polidoro (Cittadini Consapevoli), Vincenzo Polidori, Andrea Cupido, Nicoletta Di Meo, Alessandra Nervegna, Saul Montebruno (Il Comune delle Idee). In minoranza finirebbero i candidati sindaci sconfitti Giorgio Marchegiano, Rinaldo Veri, Peppino Polidori ed Angelo Di Nardo, oltre che Emore Cauti (Ortona Cambia), Nadia Di Sipio (Pd). In caso di successo al ballottaggio di Marchegiano, invece, il fronte della maggioranza consiliare vedrebbe la presenza di Emore Cauti, Mauro Zappalorto, Stefania Nardone, Sara Ortolano, Michele Bomba (Ortona Cambia), Carlo Ricci, Maria D’Alessandro (Abruzzo Civico), Claudio Montebello, Antonella Pescini (Il Faro), Patrizio Marino (Ortona Democratica). L’opposizione sarebbe formata dagli sconfitti candidati sindaci Castiglione, Veri, Polidori e Di Nardo, più Vincenzo Polidori (Il Comune delle Idee) e Di Sipio (Pd).
Esce battuto il partito di maggioranza della scorsa consiliatura, il Pd, che verrà rappresentato solo da Nadia Di Sipio, ex assessore per un periodo di tempo sotto la giunta D’Ottavio. E a proposito di donne, la più votata tra i 290 candidati al consiglio comunale è stata Cristiana Canosa con 286 preferenze, l’esponente della lista civica Ortona con Veri sindaco. Mentre il candidato più votato in assoluto è stato l’ex consigliere comunale Vincenzo Polidori, che ha ottenuto 343 preferenze. Lui, che fa parte della lista Il Comune delle Idee in supporto a Castiglione, è uno dei pochi volti dell’ultimo consiglio comunale che siederà ancora tra quei banchi. Uno dei grandi assenti sarà invece Coletti. Al papà Tommaso, nemmeno candidato consigliere, si aggiunge la sconfitta del figlio Gianluca, che oltre a non essere riuscito ad arrivare al ballottaggio, non farà parte nemmeno della minoranza consiliare. Per lui, lo ricordiamo, i voti sono stati 677, pari al 5,10% delle preferenze. Guardando al centrodestra, un altro escluso eccellente è sicuramente Tommaso Cieri, consigliere comunale uscente e capolista di Ortona Progetto Futuro a sostegno di Peppino Polidori, che ha riportato 65 preferenze. Adesso però l’attenzione è tutta rivolta alla sfida finale tra Castiglione e Marchegiano, oltre che ai voti dirottati su uno dei due da quella parte dell’elettorato che nel primo turno aveva scelto di dare fiducia ad altri candidati sindaci.
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