Ortona, una panchina rossa per ricordare le due amiche uccise 

Sabato la giornata contro la violenza sulle donne. Cerimonia a San Giuseppe dove Letizia Primiterra e Laura Pezzella si incontravano 

ORTONA. Una panchina rossa per Laura, Letizia e tutte le donne vittime di violenza. Ortona si prepara a celebrare la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, prevista sabato 25 novembre. Lo farà nel ricordo di Laura Pezzella e Letizia Primiterra, le due donne uccise lo scorso aprile da Francesco Marfisi, marito di Primiterra. Le operatrici del Centro antiviolenza “Non sei sola”, nella mattinata di sabato, dipingeranno per la prima volta “La panchina rossa” ad Ortona, all’interno del parco giochi “Piazza del popolo”, nel quartiere di San Giuseppe. Un gesto attraverso cui lo stesso centro antiviolenza, con il patrocinio del Comune, aderisce alla campagna di sensibilizzazione nazionale denominata “Panchine rosse”, promossa dagli Stati generali delle donne.
La panchina rappresenta il punto in cui ci si ferma un attimo a riposare, a riflettere, che sarà di rosso come il colore del sangue di tante donne uccise. L’appuntamento è per le 11, alla presenza dell’amministrazione comunale, che ha condiviso il progetto di sensibilizzazione. È stato scelto il parco giochi comunale di Ortona sia perché frequentato dalle due donne ortonesi vittime del femminicidio, sia perché luogo di ritrovo di tante famiglie (genitori, figli, nonni), in un coinvolgimento “transgenerazionale”. Nella mattinata sarà lanciato l’hashtag #lapanchinarossaortona su Instragram e su tutti gli altri social network ad esso associati: ognuno sarà libero di fare foto e lasciare messaggi inerenti il tema della violenza sulle donne. Inoltre saranno, presenti all'evento il fotografo Mauro Serra con il suo Improvviset fotografico e la giornalista Barbara Donadio. Per di più sarà allestito uno stand informativo con la presenza di tutte le operatrici del Centro antiviolenza, rinnovato nella sua direzione: la responsabile del Cav, Tatiana Gamberoni (operatrice dell’accoglienza ed assistente sociale), l’avvocata Lara di Paolo (consulente legale), Monica Di Clemente (pedagogista), Antonella Pescini (psicologa), Maria D’Annibale (operatrice dell’accoglienza), Maria Irma Massari (amministrativa ed operatrice dell’accoglienza), Maria Cantoro (operatrice dell’accoglienza) e Maura Massari (psicologa, psicoterapeuta, supervisore). Per i piccoli visitatori verranno messe in scena letture tematiche grazie alla preziosa collaborazione della biblioteca comunale. I bambini avranno la possibilità di ristorarsi gratuitamente durante la mattinata e riceveranno anche in regalo un palloncino, grazie al supporto di alcuni imprenditori ortonesi. Altri palloncini rossi invece saranno lasciati volare, simbolicamente, per affermare il diritto alla libertà.
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