Ospedale, boom di ricoveri a Medicina 

Ortona. Ieri 38 posti letto occupati sui 30 del reparto: cinque malati trasferiti in Chirurgia. E molti arrivano dal Policlinico

ORTONA. I malanni stagionali continuano a farsi sentire e l’ospedale “Bernabeo” di Ortona registra picchi di ricoveri nel reparto di Medicina, dove sono numerosi i pazienti monitorati per complicanze legate a forme influenzali. Il dato è eloquente: nella mattinata di ieri si registravano 38 ricoveri su 30 posti letto, a testimonianza di quanto affollato sia il presidio in questi giorni. Non ci sono barelle lungo il corridoio del reparto, ma nelle stanze si è reso necessario aggiungere letti per ovviare all’alto numero di persone che hanno bisogno di cure. E così 33 dei ricoverati sono stati sistemati in Medicina, altri cinque invece portati in Chirurgia, andando di conseguenza a incrementare le presenze in un reparto dove oltretutto ieri arrivavano pazienti per ricoveri programmati.
«Diversi pazienti ricoverati in Medicina presentano complicanze legate a forme influenzali o simili», raccontano degli operatori sanitari del Bernabeo. «Alcuni ricoverati arrivano direttamente dall’ospedale di Chieti, ma questo è diventato normale ormai», sostengono. D’altronde nel corso della stagione invernale abbiamo parlato anche altre volte delle problematiche legate al boom di ricoveri in reparto. Una situazione che a volte ha scaturito anche reazioni spropositate da parte dei pazienti, come quando lo scorso novembre un anziano ricoverato ha iniziato a chiedere insistentemente un’altra sistemazione, irritato dal fatto che stesse in una camera con cinque letti, laddove di solito dovrebbero essercene quattro. Spazientito, ha cominciato ad aggredire verbalmente il personale infermieristico e la caposala, generando spavento anche tra le altre persone ricoverate. A quel punto, come il Centro ha raccontato, si è reso necessario l’intervento dei carabinieri che hanno riportato la situazione alla normalità.
«Il sovraffollamento è diventato ormai una costante, tanto da poter parlare di una cronicità», hanno ammesso tempo addietro alcuni tra gli stessi operatori sanitari analizzando la situazione all’interno del reparto di Medicina. Una condizione che, a loro dire, quindi, non può essere attribuibile al solo aumento di persone influenzate, poiché seppur i malanni stagionali contribuiscano fortemente ad implementare le presenze in reparto, i grandi numeri si possono ritrovare durante tutto l’anno: «Cambia solo il tipo di utenza», ci è stato spiegato, «che tra l’altro non riguarda nemmeno più solo il comprensorio ortonese. Si crea una presenza di persone geograficamente distanti dal punto in cui è localizzato l’ospedale Bernabeo. Ad esempio arrivano anche pazienti da Chieti».
Una situazione che si sta ripresentando anche in questi ultimi giorni.
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