Papa Francesco a Lanciano, attesa per la risposta all'invito

Cipollone in Vaticano: Bergoglio invitato alle celebrazioni. Sarebbe il primo pontefice a visitare la città del “Miracolo”

LANCIANO. Mercoledì 26 novembre arriva la risposta di Papa Francesco all’invito rivolto dall’arcivescovo di Lanciano-Ortona, Emidio Cipollone, per una sua visita il prossimo anno, in occasione dei 500 anni della fondazione della diocesi frentana che fu istituita nel 1515 da papa Leone X. Invito fatto dal vescovo durante la visita del pontefice in Molise nel luglio scorso. Domenica 30 novembre ci sarà l’apertura dell’anno delle celebrazioni del cinquecentenario della diocesi, che cadrà il 27 giugno 2015,con una messa solenne in cattedrale, alle 18. Tutte le altre chiese della diocesi alle 18 cesseranno le funzioni per dare forza a quella in cattedrale che inaugura un anno speciale.

leggi anche: Il vescovo: sono fiducioso, il Papa verrà a trovarci Monsignor Cipollone ha consegnato al pontefice l’invito ufficiale per la visita Il Santo Padre: so che custodite il Miracolo e le spoglie di San Tommaso

Molte le celebrazioni previste dalla Curia per i 500 anni, alcune prevedono la partecipazione di tutti i vescovi della Ceam (Conferenza Episcopale Abruzzese Molisana). Anno che sarebbe ancora più prezioso se arrivasse il “sì” da Papa Francesco per una sua visita ufficiale. «Mercoledì andrò a Roma, nella segreteria Vaticana, e conoscerò la risposta del Papa» annuncia trepidante monsignor Emidio Cipollone «che spero sia positiva. Quando l’ho invitato mi disse che aveva sentito parlare del Miracolo e del fatto che nell’arcidiocesi sono custodite le spoglie di San Tommaso. Mi rispose: Vedremo«. Il vescovo invitò “oralmente” il papa descrivendogli la diocesi, il primo miracolo della Chiesa cattolica custodito a Lanciano, Ortona, presentandogli le problematiche ambientali e lavorative che vive questa terra.

Poi consegnò la missiva ufficiale all’arcivescovo e prefetto della Casa Pontificia Georg Gänswein che è il segretario privato di Papa Bergoglio. Infine ha ripetuto l’invito a settembre al cardinale Angelo Comastri, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano intervenuto ad un convegno su Madre Teresa. «C’è speranza», dice il vescovo, «anche se sappiamo che gli impegni del pontefice sono molteplici». Infatti già in passato prima il vescovo Carlo Ghidelli, poi il successore, appunto Cipollone hanno già scritto al Papa, che era Benedetto XVI, per una visita nell’arcidiocesi. L’ultimo invito a Papa Ratzinger lo fece Cipollone due anni fa: lo invitò in occasione dell’anno della fede, che iniziava il 12 ottobre 2012 e finiva il 24 novembre 2013. Era l’occasione giusta per visitare due testimonianze della fede: il miracolo eucaristico e le spoglie di san Tommaso.

Poi però problemi di salute di Benedetto XVI il suo “pensionamento” annullarono tutto. Ora si spera in Papa Francesco che di impegni ne ha a iosa ma potrebbe inserire la vista all’arcidiocesi frentana tra questi. Mai un papa ha pregato davanti al Miracolo Eucaristico, che ogni anno richiama migliaia di pellegrini. Karol Wojtyla visitò infatti il Miracolo quando era cardinale di Cracovia, 40 anni fa. Papa Francesco potrebbe esssere il primo.

Teresa Di Rocco

©RIPRODUZIONE RISERVATA