Parcheggi gratis in tutta la città

Convenzione scaduta con i gestori. L'Api: bisogna rivedere il contratto

VASTO. Parcheggi liberi in tutte le zone della città. Da domani gli automobilisti possono lasciare l'auto in sosta sulle strisce blu, senza pagare il relativo ticket. Il 31 dicembre, infatti, è scaduta la convenzione con l'Aipa, la società che si occupa della gestione dei parcheggi a pagamento, e la giunta municipale non ha ancora provveduto all'eventuale proroga del contratto o all'indizione di una nuova gara d'appalto per il servizio.

La "pacchia", però, potrebbe durare solo qualche giorno. E' infatti allo studio dell'amministrazione comunale la possibilità di prorogare la convenzione con l'Aipa per due mesi in attesa della indizione di una nuova gara d'appalto. Già da domani la giunta potrebbe deliberare in tal senso. Stesso discorso per il parcheggio multipiano di via Foscolo. La struttura, che si è rivelata strategica per il centro storico, è gestita dall'impresa molisana che l'ha realizzata e che finora ha garantito un servizio ottimale. Anche in questo caso l'amministrazione ricorrerà a un appalto per la gestione definitiva dell'impianto coperto.

A sollevare il problema dei parcheggi a pagamento è una interpellanza presentata dal gruppo consiliare di Alleanza per l'Italia (Api). Alessandro La Verghetta, Giuseppe Di Paolo e Nicola D'Adamo, chiedono al sindaco Luciano Lapenna (Pd) e al presidente del consiglio comunale, Giuseppe Forte (Pd) di rivedere la convenzione con l'Aipa alla luce delle proteste e sulla base delle nuove esigenze derivanti dallo sviluppo urbanistico e dall'aumento demografico.

Nello specifico i consiglieri comunali propongono «incrementi di parcheggi riservati ai residenti e agli operatori commerciali, forme di agevolazioni per le stesse categorie, costi ridotti per abbonamenti annuali o pluriennali al centro storico e alla Marina. Si possono prevedere mini-abbonamenti per la stagione estiva», suggeriscono La Verghetta, Di Paolo e D'Adamo, «oltre che l'adozione di misure specifiche per il parcheggio dei motocicli in estate, specialmente alla Marina, di fronte ai più affollati stabilimenti balneari dei lungomari Cordella e Duca degli Abruzzi».

Nei mesi scorsi le strisce blu sono finite nel mirino di CasaPound che con un volantinaggio aveva segnalato il mancato rispetto delle proporzioni previste dalla legge tra parcheggi liberi e parcheggi a pagamento, così come previsto dal codice della strada. Secondo i referenti locali di CasaPound «è inammissibile che vengano usati metodi illegittimi per far cassa alle spese dei cittadini».

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