Passo Lanciano, riaprono gli impianti sulla Maielletta alta

In funzione gli skilift della scuola sci, oggi si potrà sciare anche sulle piste che portano al Block Haus. In cantiere il progetto della Regione

PASSO LANCIANO. Riaprono finalmente gli impianti alti della Maielletta, zona Mamma Rosa. Dopo il cambio di proprietà gli skilift, acquistati un paio di settimane fa dalla ex socia di minoranza Francesca Primavera, hanno ripreso a girare.

Ieri hanno riaperto i due impianti base per la scuola sci, da oggi sarà funzionante anche lo skilift lungo principale che porta nei pressi del Block Haus. Chiuso per fine vita tecnica lo skilift lungo, parallelo, che verrà smantellato, mentre per quest'anno non riaprirà la Sciovia del rifugio, l'impianto breve nei pressi del rifugio Pomilio, dedicato agli appassionati di snow board. Dopo la sostituzione dei pezzi ormai usurati, l'Ustif ha potuto procedere al collaudo, dando responso positivo. Comincia così seppur in ritardo la stagione anche per la zona alta della Maielletta, dando un minimo di respiro agli operatori economici nel periodo tradizionalmente dedicato alle settimane bianche. Ma l'altra novità di questi giorni, della quale tutti parlano, è la presentazione da parte della Regione della fase preliminare dello storico progetto di ampliamento del comprensorio sciistico. Per non perdere i 2milioni 800mila euro dei fondi Fas, si sono dovuti accellerare i tempi. Quindi il comune di Pretoro ha presentato uno studio preliminare che prevede due skilift che raggiungono Colle Remacinelli, uno di 770 m. da est (stazzo di Pretoro) ed uno di 1290 m da ovest (stazzo di Roccamorice). Si creerà così qualche piccola pista supplementare, ma soprattutto si permetterà di raggiungere dagli impianti bassi colle Remacinelli, altura dalla quale è possibile raggiungere in lieve discesa la base degli impianti di Mamma Rosa. Inutile dire che il progetto regionale è contestato dalla Sciovie Panorama, che aveva approntato una propria ipotesi di collegamento, e proponeva che i fondi Fas venissero utilizzati per altro (innevamento artificiale ecc).

La Regione invece è andata avanti per la sua strada, ed ora ci sarà comunque da risolvere il problema che uno degli skilift è previsto passi sul terreno di Roccamorice, che invece è già in affitto alla Panorama Funivie. Un ostacolo non da poco anche se il sindaco di Pretoro Borgonsoli ha detto che, ove non si trovasse la soluzione, è disposto anche a far modificare il progetto in modo che non utilizzi più il territorio di Roccamorice. Comunque il progetto presentato la settimana scorsa, che tiene conto delle indicazioni dell'ente Parco nazionale della Majella, prevede anche il rinforzo dei servizi sul territorio. Per il momento conviene accontentarsi della buona notizia che almeno gli impianti alti abbiano ripreso a funzionare.

Marco Di Clemente

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