Pd, primarie per la sfida a sindaco

Cupello, le candidature entro il 7 febbraio. Pasquale e D’Amico i primo nomi

CUPELLO. Verrà scelto con lo strumento delle primarie il candidato sindaco del Pd alle elezioni amministrative del 25 maggio prossimo. Lo ha deciso l’assemblea del partito del 18 gennaio scorso, mentre il direttivo, riunito in seconda battuta dalla segretaria Antonella Di Fabio, ha stabilito che la data di scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 7 febbraio.

Cupello, amministrato dal centrosinistra da più di vent’anni, è uno dei comuni del Vastese dove si torna a votare in primavera per eleggere sindaco e consiglio comunale. L’attuale primo cittadino, Angelo Pollutri, in quota Pd, non può ripresentare la propria candidatura a sindaco avendo già svolto due mandati consecutivi, nè sembra intenzionato a mettersi in lista per fare il consigliere. I giochi per la sua successione sono quindi aperti. I nomi che girano come probabili competitor alle primarie sono quelli di Giulio Pasquale, attuale vicesindaco, e di Camillo D’Amico, capogruppo provinciale Pd. «Sono d’accordo con le primarie se sono il risultato di un percorso ben definito e non nel segno della continuità», dice D’Amico, che contesta il metodo seguito dal partito e la scelta di non allargare la consultazione alle altre forze del centrosinistra. In ogni caso non esclude una sua partecipazione alla competizione elettorale magari in una lista civica. È invece in linea con le decisioni del partito l’attuale sindaco. «Sono d’accordo», sostiene Pollutri, «le primarie sono un processo democratico. È bene che siano i cittadini a scegliere il candidato sindaco e non il partito».

Pollutri è primo cittadino dal 2004, ma in precedenza è stato presidente del consiglio comunale e assessore nell’amministrazione dell’ex sindaco Panfilo Di Silvio. Smessa la fascia tricolore cosa farà? «Mi piacerebbe avere un’altra esperienza amministrativa», chiosa Pollutri.

Anna Bontempo

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