Pescara 2009, debiti non pagati

Sollecito di pagamento al Comitato dei Giochi del Mediterraneo

PESCARA. Dagli applausi ai solleciti di pagamento. La festa dei Giochi del Mediterraneo, grande manifestazione sportiva organizzata a Pescara nel 2009, rischia di finire in tribunale a causa di sette fatture non pagate alla Sial Security Service. Si parla di oltre 40mila euro, ma la cifra è destinata a crescere per via di altre prestazioni richieste e fornite dalla società pescarese e per il peso, inevitabile, degli interessi passivi e delle spese legali. L'avvocato Carlo Folchitto ha già inviato due raccomandate e si appresta a depositare un'ingiunzione di pagamento. Il Comitato organizzatore dei XVI Giochi del Mediterrano è rappresentato da Mario Pescante, commissario straordinario con poteri di ordinaria amministrazione, e da Mario Di Marco, liquidatore nominato con atto del 18 novembre 2010. Il Comitato, che dal punto di vista giuridico è una fondazione, si trova in liquidazione e ha iniziato l'attività il 24 gennaio 2007.

La Sial Security Service ha espletato, su richiesta del Comitato, il servizio di portierato e guardiania in un magazzino di Scerne di Pineto. La prima fattura non pagata, di 4.080 euro, è datata 2 gennaio 2011. Poi, se ne sono aggiunte altre 6, rispettivamente di 4.080 euro (2 febbraio), 5.448 euro (4 aprile), 7.104 euro (5 maggio), 6.852 euro (6 giugno), 6.474 euro (5 luglio) e 6.708 euro (3 agosto). Esasperato dalle promesse non mantenute, l'amministratore della Sial, Fabrizio Cordoano, ha affidato la pratica all'avvocato ricevendo, il 4 agosto, una risposta che, a conti fatti, sa di presa in giro: il Comitato gli ha chiesto di riprendere il servizio, nel frattempo sospeso, con la promessa che tra il 9 e il 10 agosto ci sarebbe stato un incontro per definire la pratica e procedere al pagamento delle spettanze. «In realtà, nessuno mi ha più contattato e l'incontro con Di Marco non c'è mai stato. Sono veramente deluso e amareggiato», dice Cordoano. «Chiaramente, devo tutelare gli interessi dell'azienda e dei suoi dipendenti nelle sedi opportune. Neppure Pescante, da me sensibilizzato con una lettera, si è degnato di rispondere. A questo punto, devo interrompere definitivamente il servizio a Scerne. Mi chiedo come mai nessuno controlli la gestione dei grandi eventi, che vengono organizzati soprattutto grazie ai capitali pubblici».

Mario Di Marco, manager nato ad Atessa, è stato anche presidente della Commissione esecutiva del campionato europeo di basket femminile svoltosi nel Chietino, Eurowomen 2007. Un evento diventato famoso per i protesti bancari e i pignoramenti.
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