Pesci scomparsi dal laghetto

Dei più grandi nessuna traccia, tutti morti quelli piccoli

CHIETI. I pesci grandi sono spariti, quelli più piccoli galleggiano senza vita sullo specchio del laghetto articiciale. È il triste spettacolo che si è presentato agli occhi dei tanti visitatori che ieri mattina si sono recati alla villa comunale per apprezzarne le bellezze naturali.

Una tranquilli passeggiata che ha lasciato l'amaro in bocca a tanti. E non solo agli animalisti convinti.

I più delusi sono stati i bambini per i quali i laghetto rappresenta una meta fissa. Fino a qualche giorno fa, i pesci, numerosissimi e alcuni di taglia gigante per la veneranda età raggiunta, guizzavano serenamente nell'acqua delle due grandi vasche sulle quali veglia la statua del dio Nettuno.

E ieri, quando i piccoli si sono avvicinati allo specchio d'acqua utilizzando il ponticello di legno ristrutturato da un anno si sono accorti che le loro briciole di pane non attiravano più alcun pesce hanno iniziato a martellare di domande i genitori.

In effetti, nel laghetto non c'è più traccia di vita. Anche gli adulti si chiedono che fine abbiano fatto le carpe, i cavedani e altri tipi di pesci d'acqua dolce che da anni solcavano tranquilli le acque cristalline del laghetto.

Viene da chiedersi, inoltre, per quale motivo i pesci più piccoli rimasti nelle due vasche siano tutti morti.

Un brutto spettacolo che preoccupa e che in qualche modo rovina l'immagine della Villa comunale. Del suo immenso patrimonio arboreo apprezzato dai turisti e dagli stessi chietini che, proprio per conservarlo intatto, hanno detto no all'insediamento delle bancarelle del mercato settimanale.

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