Petrolio, blitz di Goletta verde contro Ombrina mare due

Manifestazione dimostrativa degli attivisti di Legambiente sul pozzo esplorativo a largo di San Vito Chietino: simulato un incidente alla piattaforma con fuoriuscita di greggio in mare

PESCARA. Blitz degli attivisti di Legambiente sul pozzo esplorativo della ditta inglese Mediterranean Oil and Gas. Ombrina Mare 2. Arrivati a destinazione hanno simulato un incidente alla piattaforma con fuoriuscita di greggio in mare. Armati di fumogeni neri, maschere
antigas e reti di contenimento hanno simulato anche un intervento per il contenimento e la bonifica di marine pollution.

Non prima di aver srotolato dalla murata della Goletta Verde Catholica uno striscione con scritto a chiare lettere "Uscire dal petrolio". Un messaggio breve per ribadire il deciso rifiuto alle concessioni per nuove piattaforme petrolifere offshore e alla dipendenza dalle fonti fossili. Un'azione simbolica con cui il veliero ambientalista ha acceso i riflettori su due dei principali pericoli che minacciano l'Abruzzo e tutto il Mediterraneo: le trivellazioni off-shore, il traffico di petroliere. Tutti settori ad alto rischio, che in caso di incidente provocherebbero uno sversamento di greggio e idrocarburi in mare.
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