cure domiciliari

Piano di assistenza per gli ex dipendenti del settore pubblico

LANCIANO. Cure e assistenza domiciliari per gli ex dipendenti pubblici e i loro familiari. Il Comune ha aderito all’iniziativa “Home care premium” dell’Inps (gestione ex Inpdap), che finanzia...

LANCIANO. Cure e assistenza domiciliari per gli ex dipendenti pubblici e i loro familiari. Il Comune ha aderito all’iniziativa “Home care premium” dell’Inps (gestione ex Inpdap), che finanzia progetti innovativi e sperimentali di assistenza domiciliare in favore di dipendenti e pensionati pubblici non autosufficienti, dei loro coniugi conviventi e dei familiari di primo grado. Partner del progetto è la cooperativa sociale “Samidad”.

«È una manna dal cielo in un momento di scarsità di risorse e di tagli all’assistenza come nel caso dell’Adi», dice l’assessore alle politiche sociali, Dora Bendotti (Lanciano in comune), «questo progetto tutela gli ex dipendenti pubblici non autosufficienti con cure domiciliari e assistenza familiare. Attraverso questi finanziamenti il Comune potrà assistere cinquanta ex lavoratori e assicurargli cure socio-assistenziali e contributi mensili».

«Uno degli aspetti innovativi è la partnership pubblico-privato, in questo caso con un soggetto onlus», spiega Leopoldo De Lucia, presidente della cooperativa Samidad, «il servizio viene diviso tra un’assistenza di base, ovvero pulizie di casa, commissioni e altro, per la quale saranno utilizzate le assistenti familiari presenti in un elenco comunale, e un’assistenza specialistica fatta dagli operatori socio-sanitari. È una novità per la nostra regione, sperimentata già in altre parti d’Italia, e che sarà il futuro dell’assistenza domiciliare. Per la prima volta, inoltre, di questi servizi beneficiano anche i familiari di primo grado degli ex dipendenti, anche minori. Il progetto è a costo zero per il Comune, la cooperativa contribuisce con circa 200 mila euro l’anno».

I requisiti per accedere al servizio sono la non autosufficienza e il reddito (attraverso la certificazione Isee). Ci si può rivolgere al servizio di consulenza e supporto alle famiglie, lo sportello “Home care”, attivo presso il Segretariato sociale del Comune. Qui un assistente sociale supporta e orienta l’utente interessato nella compilazione della domanda. Lo sportello è aperto lunedì dalle 8,30 alle 11 e giovedì dalle 15 alle 18 (tel. 0872-707636). Al progetto partecipano anche numerose associazioni di volontariato cittadine, dall’Auser ai Colori dell’Iride, dalla Laic all’Agape, dal Consultorio familiare diocesano al Caaf Cgil. (s.so.)

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