Pilkington, nuova gamma di vetri

Da marzo parte la produzione di parabrezza per cinque tipi di auto. Restano i contratti di solidarietà

SAN SALVO. Pilkington ha riconquistato negli ultimi mesi un ordinativo di 100 mila parabrezza. Nel 2015 nella fabbrica di Piana Sant’Angelo non sarà più prodotto il parabrezza della Opel Astra. In compenso entro l’autunno 2015 saranno realizzati 5 nuovi parabrezza per altrettanti nuovi modelli di vetture: Fiat Lima, Alfa Giulia, Maserati M141, Nissan H60 e Renault Master X62. Le prime produzioni arriveranno a marzo. Durante l’estate saranno rinnovate completamente le linee.

Fra settembre e novembre 2015 da Piana Sant’Angelo usciranno i parabrezza di 5 nuovi veicoli. La strada per tornare ai livelli produttivi del 2011 è lontana ma qualcosa comincia a muoversi. Anche se permangono alcune criticità. Nello stabilimento satellite Bravo (seconde lavorazioni) che occupa 350 lavoratori, le fermate sono ancora necessarie. E anche nel reparto “Vetri Accoppiati” i lavoratori sono ancora in contratto di solidarietà. Questa settimana gli operai fermi sono 300. Gli esperti assicurano che il periodo peggiore è passato e un po’ per volta l’industria vetraria dovrebbe superare la fase critica che ha gestito senza intaccare i livelli occupazionali grazie ai contratti di solidarietà che scadranno ad agosto 2015.

Le Rsu mantengono un atteggiamento di moderato ottimismo. Soprattutto le rappresentanze sindacali del reparto Accoppiati. «Vorremmo che l’azienda aprisse un tavolo permanente per poter trovare nuova linfa anche per il reparto Accoppiati», affermano le Rsu. Potrebbe accadere grazie alla qualità.

Pilkington ha confermato ai sindacati che le performance lavorative sono ritenute dai clienti molto buone, la produzione è eccellente. L’industria del colosso Nippon Sheet Glass è diventata sinonimo di prodotto sicuro e di qualità. Certo, i tempi sono quelli che sono e l’Automotive continua ad essere in affanno.

A fine marzo 2014 (al termine dell’anno finanziario) il presidente di Pilkington Italia, Graziano Marcovecchio, era parso più sollevato. Ma il periodo non consente di essere entusiasti. L’anno che verrà sarà comunque di novità. Non bisogna dimenticare che gli azionisti del colosso nipponico hanno deciso di portare la progettualità a San Salvo. Una scelta perorata dal presidente Marcovecchio e che dovrebbe rimettere in moto l’indotto. Le quotazioni dei progetti e dei prodotti europei partiranno da San Salvo. E poi c’è il Programma Garanzia per i giovani che ha permesso a decine di laureati di presentare una domanda d'assunzione. In questo periodo sono in corso colloqui e selezioni.

Paola Calvano

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