Pista ciclabile costiera i primi lavori in appalto a dicembre

Il presidente della Provincia: chiarito l’aspetto finanziario A Fossacesia un impianto per istruttori di mountain bike

LANCIANO. Tra dicembre e gennaio saranno conclusi tutti gli appalti sulla Via Verde, la pista ciclopedonale di 35 chilometri da Ortona a San Salvo che corre sull’ex tracciato ferroviario. A prometterlo è il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, intervenuto ieri nel convegno “Le piste ciclabili in Albruzzo” organizzato nell’Ente fiera nell’ambito della rassegna delle due ruote “Biciamo”. «La Via Verde si farà», aggiunge l’assessore provinciale all’urbanistica, Nicola Campitelli, «è l’unico progetto in cui si può dire di aver investito tutte le nostre risorse. Crediamo molto in un contesto turistico di qualità in cui l’attrattore principale è proprio la Via Verde».

Di Giuseppantonio fornisce qualche numero. Sedici milioni di euro sono stati reperiti dai fondi Fas, 3 milioni dalla giunta regionale e 2 milioni e mezzo nel tratto vastese, quello che abbraccia la porzione più ampia della futura pista ciclopedonale, ovvero circa il 50% di tutto il percorso. Per la pista ciclopedonale tra cielo, terra e mare affacciata sulla costa dei trabocchi sono necessari 30 milioni di euro, soldi che bisognerà reperire anche con l’aiuto di privati. Nei giorni scorsi, spiega il presidente della Provincia, «si sono risolti anche i problemi relativi all’acquisto delle aree di pertinenza e delle ex stazioni ferroviarie: la Via Verde si fa di giorno in giorno più concreta».

L’Abruzzo, come dimostrato nel corso del dibattito, ha “fame” di biciclette, di sport sano e di natura. Sono centinaia i cicloamatori e le associazioni dilettantistiche che operano sul territorio, in strade e percorsi tuttavia spesso dissestati e non appositamente segnalati.

I Comuni sono stati esortati dal vicepresidente regionale della Federazione ciclistica, Tommaso Spadano, «a fare subito la propria parte». Risponde il sindaco di Fossacesia, Fausto Stante, che annuncia l’inaugurazione a breve di un “Bike park”, una struttura attrezzata per istruttori di mountain bike e che potrà essere utilizzata da chi ama le due ruote e in special modo dai ragazzi delle scuole.

A Lanciano l’alta domanda di piste ciclabili da parte dei cittadini è stata confermata anche da un recente sondaggio dell’associazione Nuovo Senso Civico. «Per fare una pista a norma», spiega il sindaco, Mario Pupillo, «abbiamo calcolato una spesa di 150 euro a chilometro, esorbitante. Tuttavia puntiamo molto sulla mobilità sostenibile e a breve inaugureremo un parco di 66 bicilette elettriche per il progetto comunale di “Bike sharing”. Prevediamo inoltre di costruire un percorso cittadino che parta da Olmo di Riccio che passa attraverso via Renzetti, taglia lungo corso Trento e Trieste e arriva fino in zona stadio attraverso viale Cappuccini. Anche la zona industriale dell’ex San Marco potrebbe ospitare una pista ciclabile: ne stiamo parlando con il consorzio Asi Sangro. Abbiamo aderito al Parco della costa teatina ideando un corridoio ciclabile che parte da Santa Rita e che, passando per Villa Scorciosa, arriva fino alla riserva Grotta delle farfalle».

Daria De Laurentiis

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