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Pittrice scomparsa ad Ancona Nessun contatto sul telefonino

CHIETI. Non ci sono contatti sul telefonino di Renata Rapposelli, 64 anni, pittrice originaria di Chieti scomparsa da 20 giorni da Ancona, dove risiede. Il cellulare della donna non dà segni di vita...

CHIETI. Non ci sono contatti sul telefonino di Renata Rapposelli, 64 anni, pittrice originaria di Chieti scomparsa da 20 giorni da Ancona, dove risiede. Il cellulare della donna non dà segni di vita dallo scorso 9 ottobre, quando è stato lanciano l’allarme da alcuni amici, in particolare quelli di un gruppo religioso che la donna frequenta nel capoluogo marchigiano.
Prima di sparire la donna era andata a trovare il figlio a Giulianova: proprio il 9 ottobre scorso, aveva detto agli amici che era diretta alla stazione per salire su un treno alla volta dell’Abruzzo: nella città teramana abita anche l’ex marito. Ma sull’incontro e sulla ripartenza da Giulianova resta un velo di mistero. Del caso si stanno occupando la prefettura di Ancona, i carabinieri della compagnia di Ancona e di Teramo ma anche la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”. Ad Ancona e nel mondo dell’arte era conosciuta come la pittrice “Reny”. Per anni ha gestito un piccolo atelier in corso Amendola, dove dipingeva, esponeva e vendeva le sue opere. La passione per l’arte l’aveva caratterizzata sin da piccola. Per perfezionarsi aveva frequentato l’accademia delle Belle Arti dell’Aquila. E nel settore si era fatta un nome. I suoi dipinti, si legge nella sua biografia, «si trovano in numerose collezioni private nazionali ed estere e sono presenti in numerosi cataloghi nazionali e internazionali quali: New Art 2000 II edizione; Aspetti Storici dell’Arte Contemporanea; l’Elite Varese; il Dizionario Enciclopedico - Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea» ed altre.