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Pochi giudici, processi rinviati

L’arrivo del nuovo presidente Radoccia è previsto per metà marzo

VASTO. Non arriverà prima di metà marzo il nuovo presidente deltribunale di Vasto, il giudice Italo Radoccia. È quanto previsto dai tempi burocratici non essendoci stato il cosiddetto “anticipato possesso”. Fino ad allora inevitabilmente molti processi saranno rinviati. Molti cittadini non riescono a nascondere la propria delusione.

Non è migliore l’umore degli operatori. Il posto del presidente del tribunale lasciato vuoto tre mesi fa dal giudice Antonio Sabusco è atteso con ansia anche da molti avvocati. Dovranno tutti rassegnarsi.

Il giudice Italo Radoccia, magistrato di origini vastesi in passato ha ricoperto anche il ruolo di pm a Crotone e smantellato pericolosi clan malavitosi. Questo particolare rincuora i vastesi, ma il nuovo presidente potrà sedere nelle aule del tribunale vastese solo fra due mesi. Italo Radoccia attualmente è giudice del lavoro al tribunale di Chieti.

E intanto dopo i due attentati avvenuti a Vasto ai danni di due commercianti, diversi politici sono tornati a rimarcare l’assoluta necessità di mantenere in vita il tribunale istoniense e la Procura.

«Rappresentano un indispensabile baluardo di legalità per arginare il crescendo della criminalità. Guai se Vasto dovesse perdere il tribunale», rimarcano Davide D’Alessandro (consigliere indipendente), Fratelli d'Italia e Giuseppe Forte (Pd). La Procura di Vasto attualmente opera con due magistrati, Giancarlo Ciani, facente funzione da procuratore, e Enrica Medori. (p.c.)

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