Policlinico, venti medici indagati per la morte di un neonato

L'inchiesta parte da un esposto dai genitori, residenti a Manoppello, di un bimbo morto il 1º settembre del 2010

CHIETI. Venti medici indigati del reparto di clinica ostetrica e ginecologica e Neonatologia del policlinico di Colle dell'Ara, primari compresi, per la morte di un neonato. L'inchiesta è della procura di Chieti che ha ricevuto un esposto dai genitori, residenti a Manoppello, del bimbo morto il 1º settembre del 2010. L'ipotesi accusatoria è di omicidio colposo.

La mamma del piccolo, a pochi giorni dalla scadenza del termine di gestazione, aveva accusato dolori e perdite. È stata sottoposta a monitoraggi e visite, nel reparto di ginecologia, passando da un medico a un altro. Nella prima parte della storia, sempre secondo la denuncia, era stato disposto il ricovero eppoi decisa l'urgenza di procedere al taglio cesareo ma la donna, pronta per l'intervento, sarebbe stata dimenticata. E nei giorni seguenti, sempre secondo l'esposto, smentita l'urgenza di un intervento. Solo dopo altre visite e monitoraggi, valutati diversamente da più medici, alla fine si è proceduto al cesareo.

Il bimbo nasce sofferente, non succhia al seno, dorme sempre ed è semirigido. Solo di fronte a una risonanza eseguita a Neonatologia ci si accorge che il piccolo aveva un lesione cerebrale per ipossia perinatale. Ma ormai non c'è più nulla da fare. Il piccolo muore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA