Di Sciascio (Coisp)

«Polstrada salva? Niente certezze»

Il sindacalista smorza l’entusiasmo sulla chiusura scongiurata

VASTO. «Ufficio della polizia stradale salvo? Non c’è alcuna certezza». Nicola Di Sciascio, segretario provinciale di Chieti del Coisp, torna sulla paventata soppressione dell’ufficio vastese e insiste sulla necessità di unire le forze per evitare che ciò avvenga. Per Vasto e il suo territorio anche la presenza di un solo uomo è importante per proteggere il territorio dai continui attacchi della malavita. Ma non solo. La sicurezza sulle strade è altrettanto importante. Chiudere l’ufficio della polizia stradale sarebbe un danno gravissimo.

Da Roma arrivano notizie rassicuranti. «Ma nulla di certo», insiste il sindacato di polizia. La settimana che va a cominciare vedrà molti esponenti politici del territorio discutere la questione in Parlamento. Il deputato del Pd, Maria Amato, è fra le prime ad avere presentato una interrogazione parlamentare in proposito.

Sui tagli alla polizia sono intervenuti anche il deputato di Sel, Gianni Melilla e diversi rappresentanti del centrodestra oltre ai sindaci di Vasto e San Salvo, Luciano Lapenna e Tiziana Magnacca. Il ministro Angelino Alfano dovrebbe rispondere nei prossimi giorni.

«Dobbiamo difendere i presidi di legalità del Vastese», insiste Melilla. «Nell’ambito di qualsiasi razionalizzazione della spesa pubblica non si può prescindere dalla precisa analisi del contesto territoriale e della densità dell’attività criminale al fine di evitare deleteri tagli che, in questo caso lascerebbero il territorio con un controllo di legalità assolutamente insufficiente», afferma Melilla. (p.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA