Poltrone per i sordi, al Fenaroli i suoni diventano vibrazioni

LANCIANO. A volte la tecnologia può regalare davvero qualcosa di magico oltre che di utile.
Può trasformare i suoni in vibrazioni e far sì che i sordi possano sentire la musica, il teatro e le "onde" del palcoscenico come se arrivassero dritte al cuore, prima ancora che all'udito. E proprio in bilico fra tecnologia e innovazione sta il nuovo servizio del teatro Fenaroli, un modo per rendere accessibile l'arte ai non udenti e per inaugurare, così come recitano fieri gli organizzatori, «un evento unico al mondo».

Dalle 10,30, ad ingresso gratuito, va in scena, infatti, il gruppo di percussionisti sordi "Deaf Drums Road" e si inaugurano 4 nuove poltrone in grado di far sentire ai sordi i suoni e i racconti del palcoscenico. Le poltroncine, in velluto rosso e mimetizzate in platea tra le file di poltrone del teatro, sono ideate e realizzate dal marchio del territorio Barbarossa.

La particolarità di questi sedili speciali, che tuttavia non hanno nulla di diverso dalle altre poltrone del teatro-bomboniera di Lanciano, consiste nella presenza di dispositivi che permettono ai sordi di percepire musica e dialoghi tramite vibrazioni tattili propagate su tutta la superficie dell'imbottito, dal sedile allo schienale. Dietro la platea c'è una speciale consolle di comandi in grado di trasformare i suoni in vibrazioni.

«E' il primo teatro in Italia a dotarsi di tale sistema», ha commentato il presidente della deputazione teatrale, Carmine Marino, «quest'anno abbiamo cercato di aprire il più possibile il teatro a tutti, giovani e persone con disabilità. Speriamo nella sponsorizzazione di ditte e società private per arrivare ad avere altre poltrone con questa tecnologia».

Stamattina il debutto del servizio con uno spettacolo organizzato dall'associazione "Italia Creativa" assieme ad attori e musicisti lancianesi e alla presenza dei "Deaf Drums Road", il primo gruppo italiano di percussionisti sordi del "Convitto sordi di Roma" guidati da Sergio Quarta, musicista professionista, fondatore e ideatore del gruppo.

L'iniziativa ha anche il patrocinio dal Comune di Lanciano e dall'ente nazionale sordi.

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