l'esordio

Porta a porta, flop a Lanciano: rifiuti solo in venti bidoni

Mille residenti nel centro storico ma in pochissimi separano i rifiuti in casa. La società Rieco: "Mai successa una cosa del genere nei nostri 60 Comuni"

LANCIANO. Partenza in sordina per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema del porta a porta. Ieri mattina, al primo giorno di avvio del nuovo servizio nel centro storico, in pochissimi erano al corrente di dover mettere i primi bidoncini fuori dalle porte delle abitazioni. La Rieco, società che effettua in città il servizio di raccolta, pulizia e trasporto dei rifiuti (oltre che dello spazzamento e pulizia delle strade) si è trovata di fronte a un centro storico quasi deserto dal punto di vista dei bidoncini da ritirare. A fronte di mille utenze coinvolte dal servizio nei quartieri Sacca, Civitanova, Borgo e Lancianovecchia le famiglie che hanno esposto i mastelli sono state circa una ventina. «Non ci era mai successa una cosa del genere in 60 Comuni in cui è attiva la raccolta differenziata», commentano dalla Rieco, «ma speriamo che nei prossimi giorni vada meglio, tutto sta ad abituarsi».

Il primo giorno. Il giro dei mezzi della Rieco è partito molto presto ieri mattina. Dalle 4 un capoarea stava già ispezionando le zone coinvolte dal servizio dopo che nei giorni precedenti erano stati effettuati diversi sopralluoghi. I tecnici della Rieco sono stati avvisati di dover raggiungere a piedi oltre il 50% dei vicoli del centro storico perché troppo stretti per i mezzi oppure occupati dalle auto in sosta. Prima delle 5 sono arrivati nel centro storico i due mezzi piccoli più un camion con cassone medio, ma è stato presto evidente che il camion era perfettamente inutile, dato lo scarso numero di bidoncini da scaricare.

I disagi. In tantissimi tra i residenti non sapevano dell'inizio della raccolta. La comunicazione è arrivata a sprazzi, così come la consegna dei bidoncini e dei calendari. Mancano anche le buste biodegradabili per la raccolta dell’organico, prevista oggi, e che sono determinanti affinchè i sacchetti vengano ritirati visto che qualsiasi altro tipo di busta viene considerato “non conforme” dalla ditta specializzata. Spaventa anche la dimensione dei mastelli che, tutti insieme in case spesso piccole come quelle del centro storico, rappresentano un ingombro non da poco. «Sono soltanto i primi giorni ed è normale che sia difficile acquisire le nuove abitudini», commenta l’assessore alle politiche ambientali, Davide Caporale, «ma contiamo in un anno di aumentare sensibilmente la percentuale di differenziata. E ci stiamo preparando al grande salto per estendere il porta a porta in tutta la città nel 2016».

La EcoLan. In queste ore prosegue, tuttavia, senza sosta, il lavoro della EcoLan spa, società incaricata dal Comune della consegna dei mastelli e della campagna di comunicazione. «Finora sono stati consegnati 750 kit ad altrettante utenze», spiega il presidente della EcoLan, Massimo Ranieri, «e stiamo consegnando anche le buste biodegradabili e i calendari. Invito chi ancora non l’ha fatto ad andare alla struttura comunale del Parco Diocleziano a ritirare il kit che sarà consegnato direttamente nelle abitazioni solo a chi è impossibilitato a muoversi. Stiamo provvedendo proprio in queste ore a completare la consegna dei mastelli anche per le restanti utenze delle zone da piazza Unità d’Italia a Olmo di Riccio», conclude il presidente dell’EcoLan.

Il calendario. Il calendario dei ritiri è pubblicato on line sulla pagina facebook della Rieco e sulla pagina ufficiale del Comune di Lanciano (www.comune.lanciano.chieti.it). L’organico viene ritirato tre volte la settimana il lunedì, mercoledì e venerdì, mentre l'indifferenziato due volte, il martedì e il sabato. Il mercoledì è la volta di plastica e metallo e il giovedì di carta, cartone, tetrapak e vetro.

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