Prg, oltre 400 osservazioni «Dimezzate rispetto al 2007» 

Ortona. Piano regolatore generale, scaduti i termini per presentare le obiezioni Il sindaco: approvazione nel prossimo anno, gli uffici stanno lavorando sodo

ORTONA. È scaduto il termine per presentare le osservazioni al Piano regolatore generale del Comune di Ortona, adottato lo scorso mese di ottobre dal consiglio comunale. La data ultima disponibile per i cittadini al fine di esprimersi sullo strumento urbanistico è stata quella del 15 dicembre. E così ora è il momento di fare la conta: sono oltre 400 le osservazioni giunte, tante ma dimezzate rispetto al 2007 «quando invece ne furono più di 800» ricorda il sindaco Leo Castiglione.
Prosegue quindi l’iter che dovrà portare all’approvazione definitiva del Prg ventiquattro anni dopo l’ultimo, che risale al 1994, quando addirittura uno degli attuali consiglieri comunali, Antonio Sorgetti, non era nemmeno nato. L’amministrazione a guida Castiglione aveva deciso di ripartire dall’elaborato del 2017, il quale aveva recepito i punti critici procedurali evidenziati dalla decisione del Tar di annullare il piano adottato nel 2007 per la mancanza della Vas e la microzonazione sismica. Si tratta di quello stesso Piano che nel febbraio 2017 fu ritirato dalla proposta degli ordini del giorno del consiglio e non venne più reinserito tra i lavori consiliari. Con il periodo delle osservazioni l’amministrazione comunale ha proposto anche una serie di incontri sul territorio di Ortona per affrontare i temi dello strumento urbanistico.
«Il nostro obiettivo insieme all’ufficio tecnico è quello di concludere al più presto l’iter amministrativo previsto per il piano regolatore, e riportarlo in aula per il secondo passaggio consiliare e la definitiva approvazione», diceva l’assessore all’urbanistica, Gianni Totaro. Si è ripartiti da un Prg che riduce il consumo di suolo da 885,06 a 818,58 ettari, ossia del 7,51%, e che tutela le aree di particolare pregio paesaggistico, naturalistico ed ambientale. Ora, scaduti i 45 giorni per presentare le osservazioni, inizia un’ulteriore fase: ognuna delle oltre 400 osservazioni verrà valutata dai progettisti che faranno le controdeduzioni dando un parere in merito. Dunque è prevista una mole di lavoro piuttosto importante prima di tornare nuovamente in consiglio comunale per un nuovo step.
La volontà dell’amministrazione è quella di avere al più presto un piano aggiornato, come conferma lo stesso primo cittadino: «Il nostro lavoro è improntato a ottenere l’approvazione il prima possibile, entro il 2019», dichiara il sindaco. «Ho chiesto agli uffici di lavorare alacremente per raggiungere questo obiettivo perché la città aspetta da tanto il Piano regolatore generale».
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