cupello verso il voto

Primarie del Pd tra Tambelli e D’Amico

CUPELLO. Ha accettato di partecipare alle elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco, ma se non dovesse farcela chiede che si tenga conto del lavoro politico svolto in questi anni nei...

CUPELLO. Ha accettato di partecipare alle elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco, ma se non dovesse farcela chiede che si tenga conto del lavoro politico svolto in questi anni nei banchi dell’opposizione. Pone le sue condizioni Camillo D’Amico, capogruppo provinciale del Pd, uno dei due competitor alle primarie del 9 marzo indette dal partito. L’altro candidato è Giuliano Tambelli, assessore uscente della giunta guidata dal sindaco Angelo Pollutri (non ricandidabile) che illustrerà la sua proposta di programma per Cupello venerdì, alle 19, nella sala consiliare del comune. Alla presentazione interverranno il segretario regionale del Pd, Silvio Paolucci e il vicesegretario provinciale Gianni Cordisco. Tambelli gode dell’appoggio di Pollutri che punta alla continuità amministrativa.

Parte invece in ritardo D’Amico che negli ultimi giorni sembrava avesse avuto un ripensamento sulla sua partecipazione alle primarie. Nodo che ha sciolto l’altra sera dopo un incontro con i suoi sostenitori. «Il gruppo che mi sostiene mi ha chiesto di andare avanti», dice D’Amico che nelle scorse settimane ha criticato il percorso scelto per l’individuazione del candidato sindaco, «alla fine ho accettato le primarie e ho deciso di correre. Sarò della partita e ce la metterò tutta, ma se dovesse andar male chiedo al partito di non dimenticare il lavoro che ho svolto in consiglio provinciale in questi dieci anni, ricambiandolo con una candidatura regionale», conclude D’Amico che proprio ieri ha scritto ai vertici provinciali e regionali del Pd per chiedere l’espressione di una candidatura del gruppo che lui coordina nella lista che il partito si accinge a predisporre in vista delle elezioni del 25 maggio. La richiesta è motivata dal fatto che il gruppo contempla al suo interno «personalità che hanno acquisito un grande bagaglio di esperienza politica e amministrativa e hanno una buona conoscenza delle problematiche dell’intero territorio provinciale potendole portare in dote al consiglio regionale».

Anna Bontempo

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