Primavera: Vasto silenziosa sul lavoro

VASTO. «Il Comune di Vasto si è accorto di quanto stanno soffrendo le famiglie per mancanza di lavoro? Il sindaco Luciano Lapenna e gli amministratori della città tengono davvero al futuro di Vasto?...

VASTO. «Il Comune di Vasto si è accorto di quanto stanno soffrendo le famiglie per mancanza di lavoro? Il sindaco Luciano Lapenna e gli amministratori della città tengono davvero al futuro di Vasto? Se è così allora è arrivato il momento di agire e dare vita a un “Patto per lo sviluppo”». Il messaggio è stato inviato a Lapenna dal presidente provinciale di Confindustria, Paolo Primavera.

L’industriale non nasconde di essere molto preoccupato per il futuro della città e del comprensorio. «Mi spaventa il silenzio», dice Primavara. «Il mio messaggio a Lapenna non vuole essere un ordine ma un consiglio. Se l’amministrazione comunale vuole davvero bene alla città deve immediatamente aprire un tavolo con le parti sociali e chiarire le aspirazioni future del territorio tenendo conto delle potenzialità e degli strumenti a disposizione», sottolinea l’industriale.

«A chi non piacerebbe promuovere il Turismo. Ma bisogna essere realisti. Vasto non è in grado di garantire turismo tutto l’anno. Al momento deve accontentarsi del turismo stagionale. La città è in una pericolosa fase di stallo perché i politici sono molto confusi. Non hanno ancora capito cosa vogliono fare. Si continua a parlare di delocalizzazione delle industrie e intanto si tollera l’inquinamento dei fiumi causato da impianti di depurazione che non funzionano. È questo il vero problema ambientale di Vasto. Non ci risultano casi di inquinamento da petrolio», rimarca il dirigente di Confindustria.

«Il sindaco ha il dovere di dire ai cittadini come intende rilanciare l’economia. Senza industria non c’è occupazione. Ma ad investire ormai sono pochissimi. L’industria sta scappando. Migliaia di lavoratori saranno presto disoccupati. Non è più il momento di tergiversare». (p.c.)

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