Prove di dialogo nel centrosinistra

SAN SALVO. Le prime a incontrarsi sono state le segreterie cittadine del Pd e di Sel, ma nei prossimi giorni il confronto si estenderà a tutti i partiti della coalizione, nessuno escluso. Prove di dialogo nel centrosinistra sansalvese dove si sta delineando un percorso politico che sta muovendo i primi passi, finalizzato a ricomporre quella frattura che è stata la causa della disfatta alle ultime elezioni comunali.

«Questo primo incontro e i prossimi avranno per obiettivo la costruzione di un tavolo unitario attraverso il quale affrontare insieme le prossime elezioni comunali», commentano le segreterie cittadine del Pd e di Sel, «poiché riteniamo che solo attraverso un percorso condiviso con tutte le forze del centrosinistra si possa ridare speranza alla città di San Salvo».

Non è un obiettivo facile alla luce delle divisioni e dei conflitti esistenti nel partito democratico, soprattutto dopo le recenti dichiarazioni di Agostino Monteferrante, esponente dei renziani nel comitato San Salvo Adesso, che nelle scorse settimane aveva lanciato dure critiche all’indirizzo dei consiglieri comunali del Pd, Arnaldo Mariotti e Luciano Cilli.

«Il dialogo va recuperato soprattutto al nostro interno, basta con le correnti e le divisioni», dice conciliante il segretario del Pd, Gennaro Luciano, pronto a confrontarsi anche con la lista civica San Salvo democratica, fondata dall’ex sindaco Gabriele Marchese e l’ex assessore comunale Domenico Di Stefano subito dopo la loro uscita dal Pd. (a.b.)

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