Provincia: lascia anche il presidente?

CHIETI. Il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, esponente Udc, è ancora indeciso. Se non dovesse farlo ora, è perché punta alle politiche previste probabilmente per il prossimo anno...

CHIETI. Il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, esponente Udc, è ancora indeciso. Se non dovesse farlo ora, è perché punta alle politiche previste probabilmente per il prossimo anno con la nuova legge elettorale che annuncia collegi ridotti, ambiti elettorali più ristretti, più o meno della dimensione delle attuali province. Ma le prossime ore saranno decisive anche per almeno sei dei dieci assessori della giunta provinciale. L’argomento è quello delle elezioni regionali del 25 maggio, con i candidati che devono dimettersi dalle cariche elettive ricoperte.

Se Di Giuseppantonio si candidasse alle regionali, allora la giunta provinciale decadrebbe insieme al consiglio facendo arrivare il commissario per la gestione dell’ente. Se il presidente riservasse il suo pensierino alle politiche, allora dovrebbe rifare la giunta se i sei assessori dovessero dimettersi.

Degli attuali assessori provinciali stanno per formalizzare le dimissioni Donatello Di Prinzio, che potrebbe candidarsi con il Nuovo centrodestra; Forza Italia conterebbe su Daniele D’Amario; Mauro Petrucci e Nicola Campitelli sono pronti a scendere in campo per l’Udc: si farebbero da parte se a candidarsi fosse il presidente. Anche Remo Di Martino è avviato a tuffarsi nella campagna elettorale tra Nuovo centrodestra e Udc, così come Alessio Monaco, eletto con la lista di Mpa. Non dovrebbe essere della tornata elettorale il vicepresidente dell’ente, Antonio Tavani (Fratelli d’Italia). La verità la si conoscerà nelle prossime ore.

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