Punta Penna mette il turbo: il traffico navi segna più 38

Da quando c’è il trasporto porta-container, aumentata l’attività del porto di Vasto. In salita i servizi con l’estremo oriente

VASTO. L'ampliamento della banchina di levante del porto di Punta Penna è terminato. A breve è previsto il collaudo. Entro fine anno sarà attivata anche la videosorveglianza e partiranno i lavori per il nuovo mercato ittico. Il Porto di Punta Penna mette il turbo.

Nel bacino, che dallo scorso mese di febbraio ha inaugurato il servizio delle navi porta-cointainer, si è lavorato anche ad agosto.

Non succedeva ormai da molti anni. Grazie al trasporto container le attività portuali sono raddoppiate.

Il mese di agosto ha segnato 38 navi in più rispetto allo stesso periodo del 2012. E presto grazie al nuovo Prg è prevista un’ulteriore accelerata. Lo strumento ha superato l'esame del Consiglio superiore dei lavori pubblici.

Il comandante del Circomare, Giuliano D'Urso, ha trasmesso la documentazione alla Regione per l'ultimo ok e il consigliere Antonio Prospero sta cercando di accelerare il più possibile l'iter.

TRASPORTO CONTAINER A sei mesi dall'arrivo a Punta Penna della prima nave porta-container, i numeri promuovono lo scalo istoniense. Le richieste arrivate all'autorità marittima continuano a crescere contestualmente al numero delle navi. Nel periodo estivo il traffico ha segnato un più 20% . E presto grazie al raddoppio della banchina di levante migliorerà anche l'attività commerciale. Ogni fine settimana non sfugge ai vastesi la presenza al largo di navi in attesa di entrare in porto. Una presenza che conferma l'ottimo stato di salute dello scalo.

L'autorità marittima ha raddoppiato la vigilanza e i controlli per offrire un servizio efficiente e sicuro. Impegno che viene apprezzato da molti industriali del Nord Italia. Grazie al trasposto con navi feeder sull'Abruzzo si è spalancata anche una finestra sull'Asia. In sensibile aumento i servizi per i principali porti dell'Estremo Oriente.

Dopo la grandi aziende di Piana Sant'Angelo diverse industrie della Val Pescara hanno iniziato a guardare con interesse il bacino vastese. I numeri dei primi sei mesi del 2013 a Punta Penna dimostrano che l'import-esport via mare è la via per riprendere a crescere.

NUOVO PRG. Una ulteriore accelerata arriverà con l'approvazione definitiva del nuovo prg. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha valutato positivamente la nutrita documentazione inviata dal comandante D'Urso. L'ultimo ok deve arrivare dalla Regione.

Il nuovo prg progettato sei anni fa tiene conto sia della vocazione commerciale del porto che di quella turistica, salvaguardando la navigazione da diporto e le unità da pesca ormeggiate a levante.

Il piano prevede la realizzazione di una stazione marittima. Non appena la Regione avrà dato il via libera si passerà alla fase esecutiva.

Uno dei sogni rimasti questa estate nel cassetto è il turismo religioso. Già dal prossimo anno grazie all'accordo firmato dalla Provincia potrebbero essere ripristinati i collegamenti da Punta Penna a Ploce in Croazia, una località distante pochi chilometri da Medjugorie.

Il turismo religioso potrebbe aiutare il territorio a risollevarsi dalla grave crisi che l'attanaglia. (p.c.)

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