Pupillo scioglie le riserve: «Pronto per la Provincia»

Il sindaco disponibile a candidarsi alla presidenza dell’ente nel voto del 12 ottobre Il Pd dovrebbe offrire convergenza sul nome anche se nella sfida c’è Tamburrino

LANCIANO. «Ho dato la mia disponibilità a candidarmi alla presidenza della Provincia». Il sindaco Mario Pupillo rompe gli indugi che lo avevano frenato, nelle scorse settimane, ad accettare un’eventuale candidatura per il centrosinistra. Le resistenze dovute agli impegni già gravosi a Palazzo di città, da aggiungere alla gestione dell’ente provinciale (non proprio una passeggiata visto lo stato disastroso delle finanze), sembra siano state superate. Merito anche delle attestazioni di stima e di incoraggiamento giunte nel frattempo al primo cittadino frentano.

Dietro l’operazione che porterebbe Pupillo alla corsa per la presidenza della Provincia di Chieti c’è, soprattutto, il Pd. «Ci piacerebbe rivendicare l’onere e l’onore di avere un rappresentante importante alle prossime provinciali», ha detto il segretario cittadino Leo Marongiu aprendo, nelle scorse settimane, la campagna di tesseramento del circolo frentano. Quel rappresentante è proprio Pupillo, che già da qualche tempo ha iniziato a valutare il proprio ingresso nel Partito democratico.

Ma il Pd dovrebbe offrire garanzie al primo cittadino di una candidatura unitaria e convergente sul proprio nome. Attualmente la partita per le provinciali si gioca tra Pupillo e l’ex assessore provinciale del Pd, Antonio Tamburrino, sindaco di Montenerodomo (altri nomi hanno perso mordente), ex ex assessore provinciale. Si ripropone, così, la “sfida” tra l’area Frentana e il comprensorio Sangro- Aventino, che ha già caratterizzato le candidature nel Pd per le elezioni regionali di maggio. In ballo c’è molto meno - le Province sono state abolite e fra due anni, se la riforma va in porto, si scioglieranno - ma l’incarico è sempre di prestigio e dà visibilità.

Per la Regione alla fine si è imposto il comprensorio e il circolo frentano ha rinunciato al proprio candidato. Adesso Lanciano potrebbe rivendicare il proprio turno. Tamburrino ha dalla sua l’esperienza nell’ente provinciale, dove è stato assessore alla viabilità dal 2004 al 2009 (anno in cui è stato rieletto consigliere). Pupillo non ha precedenti politici, ma a Chieti è molto conosciuto.

Il Pd non ha molto tempo per decidere: le liste dei candidati vanno presentate entro il 22 settembre. Si vota il 12 ottobre. Potranno candidarsi alla presidenza della Provincia i sindaci e, solo per questa prima elezione, i membri uscenti dei consigli provinciali. I consiglieri comunali potranno candidarsi, invece, al consiglio provinciale. A votare saranno i sindaci e i consiglieri comunali della provincia.

Stefania Sorge

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