shabby chic AL DIOCLEZIANO

Quando l’oggetto da buttare torna a vivere

LANCIANO. Ghirlande, tovaglie, bambole, decorazioni per l’albero di Natale, collane e orecchini, tutti nelle tonalità del bianco, beige e grigio. L’auditorium Diocleziano si è trasformato nel mondo...

LANCIANO. Ghirlande, tovaglie, bambole, decorazioni per l’albero di Natale, collane e orecchini, tutti nelle tonalità del bianco, beige e grigio. L’auditorium Diocleziano si è trasformato nel mondo incantato dello shabby chic, lo stile a cui piace l’oggetto inutile, brutto e da buttare via, che viene fatto rinascere a nuova vita.

Buona affluenza di visitatori fin dalla mattinata di ieri per la seconda esposizione nazionale che Lanciano ospita, organizzata dall’associazione culturale “Passione shabby”. Sono ventisette le creative arrivate dall’Abruzzo e da varie regioni d’Italia (Lombardia, Veneto, Liguria, Lazio, Emilia Romagna, Marche e Campania) per mostrare e vendere i propri lavori artigianali, fatti a mano seguendo i colori e lo stile dello shabby.

Il Natale è il tema dominante della mostra mercato, che va avanti anche oggi, dalle 10 alle 21, con ingresso gratuito. Rispetto alla precedente edizione, la manifestazione si è arricchita della presenza della cooperativa “Voloentieri” di Casoli, che recupera telai antichi per realizzare tessuti, e si è aperta alla terracotta, per far incontrare la tradizione abruzzese delle ceramiche con lo stile shabby. Che da hobby può diventare un lavoro, per lo più al femminile, come è stato per la maggior parte delle partecipanti all’esposizione frentana.

E oltre a camminare tra gli stand curati nei minimi particolari dalle mani e dal gusto femminile, i visitatori di “Passione shabby” possono diventare protagonisti attivi con i corsi organizzati dall’associazione: dal ricamo svizzero al cucito creativo, dall’uncinetto al fimo, fino al corso di decorazioni in stile shabby chic. (s.so.)

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