Raid contro i vigili, danneggiate quattro auto

Casoli, vandali nell’area della sede della polizia locale. Vetri in frantumi, danni a motori e serrature

CASOLI. Si è scagliata contro le auto della polizia locale di 6 Comuni montani la rabbia o forse peggio, la noia, di alcuni ignoti nella notte tra giovedì e venerdì scorso. Vetri in frantumi e danni al motore di due Fiat Panda 4x4 e di una Fiat Punto, quest’ultima ormai inutilizzabile perché ha anche la plancia interna spaccata; apertura forzata di un quarto veicoli danneggiandone la serratura e tentativo di entrare nella sede del comando della polizia locale a Casoli. È il risultato dell’atto vandalico compiuto nell’area antistante il comando della polizia locale associata dei comuni di Casoli, Archi, Altino, Gessopalena, Roccascalegna e Torricella Peligna, a Casoli. Un danno che si aggiunge ad altri episodi avvenuti nei giorni scorsi, quando ad esempio in paese è stata distrutta una cabina telefonica.

«Condanno gli autori e l’atto vandalico come irresponsabile e grave», commenta il sindaco Sergio De Luca, «le istituzioni tutti i giorni si adoperano per servire i cittadini, il solo pensare che ci sono soggetti capaci di infierire su beni pubblici è desolante. Se sono ragazzi gli autori del gesto, oltre a loro condanno anche le loro famiglie per l’assenza di insegnamenti. Se sono delinquenti, l’augurio è che quanto prima possano essere assicurati alla giustizia. Rimane che i costi necessari al pieno ripristino dei mezzi ricadrà ora sui 6 Comuni associati e sui loro cittadini. Invito chiunque possa avere o avrà notizie in merito all’episodio a riferire allo stesso comando di polizia in via riservata: ogni informazione che potrà essere utile».

Appello lanciato perché sono in corso le indagini della polizia locale associata guidata dal tenente Gilberto Odorisio e dei carabinieri a cui è stata sporta una denuncia contro ignoti. «Sono danni notevoli», spiega il comandante Odorisio «cercheremo di sistemare subito una delle due Panda, ma ad esempio la Punto è inutilizzabile. Gli stessi autori degli atti vandalici sulle auto hanno anche tentato di entrare nella sede: infatti abbiamo trovato la serratura forzata, ma non ci sono riusciti. Si stanno analizzando alcune immagini delle telecamere poste nella zona per cercare di scoprire gli autori del gesto».

A breve saranno installate anche le telecamere nei pressi del comando. Atti vandalici che arrivano il giorno dopo l’incontro in prefettura del presidente della Comunità montana Aventino-Medio Sangro, Antonio Innaurato, con il prefetto, Fulvio Rocco De Marinis, per l’attivazione del sistema territoriale di videosorveglianza. «I dieci comuni dell’ente montano», dice Innaurato, «avranno a disposizione, grazie a un accordo con la prefettura, 27 telecamere che saranno dislocate sui propri territori e che invieranno immagini nei comandi di Casoli e Palena». (t.d.r.)

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