Rapina a Sarni Oro: il bottino sale a 270 mila euro
Lanciano, il giorno dopo i proprietari forniscono il valore dei gioielli sottratti. Ad agire due malviventi col volto coperto. E spuntano altri filmati del colpo
LANCIANO. Lievita a 270.000 euro il bottino della rapina messa a segno lunedì alle 12.25 nel punto vendita Sarni Oro, all’interno del centro commerciale Thema Polycenter. La conta dei danni, già sembrata ingente subito dopo il colpo, è cresciuta ancora di più dopo che i titolari hanno fatto una ricognizione degli oggetti rubati, vale a dire i più preziosi. Così il valore del colpo arriva a 270.000 euro, ma se si aggiungono anche i danni alle vetrine si sfiorano i 300.000 mila euro. Il bottino è uno degli elementi acquisiti dalla polizia del commissariato di Lanciano che indaga sul colpo. Una rapina studiata nei minimi dettagli dai ladri. Analizzando i filmati, quelli interni del centro commerciale e quelli girati da chi ha assisto alla rapina, si nota la freddezza e spavalderia dei due uomini.
Coperti da passamontagna e occhiali scuri, in pieno giorno, in un centro commerciale aperto, e con un allarme che suona di continuo, entrano nella gioielleria, intimano a gesti alle due commesse di stare zitte, aprono e rompono una ventina di vetrine rubando i gioielli. Si muovono veloci e sicuri. Fuori c’è chi assiste alla scena, e chi passa accanto al negozio e non si accorge di nulla. I due poi fuggono indisturbati da una porta laterale trascinando un sacco pieno di roba e cassettini portagioielli.Non ci sono vigilantes, né ostacoli.
Fuori, ad attenderli, un complice a bordo di una Giulietta Alfa Romeo rubata poco prima dal parcheggio della Sevel di Atessa. Si cerca anche l’auto rubata perché i ladri potrebbero averla abbandonata dopo averla usata per un percorrere un tratto di strada. Si analizzano i filmati, anche quelli dei giorni precedenti, perché i malviventi hanno fatto dei sopralluoghi, visto come si sono mossi, visto che sono andati a colpo sicuro, aprendo delle vetrinette specifiche. Si ascoltano i testimoni degli altri negozi, del supermercato, del bar e del negozio di abbigliamento che sono vicino a Sarni. Inoltre si cercano impronte, dettagli, anche sul piede di porco che uno dei due ha perso durante la fuga. (t.d.r.)
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