Rapina e botte ai baristi arrestati due fratelli

Mozzagrogna, devastato il locale alla chiusura perché non hanno avuto da bere Denunciato anche un terzo congiunto minorenne. I feriti guaribili in dieci giorni

MOZZAGROGNA. Hanno messo a soqquadro un bar del centro abitato. Poi hanno aggredito e picchiato i due titolari del locale, che cercavano di fermarli. Due fratelli di Lanciano, Luca e Ivan Spinelli, rispettivamente di 22 e 24 anni, sono stati arrestati dai carabinieri. Devono rispondere delle accuse di concorso in rapina, lesioni personali e danneggiamento.

Nella notte tra venerdì e sabato i due sono arrivati in paese con il fratello minore e sono entrati nel bar del centro abitato di Mozzagrogna. Era quasi l’orario di chiusura. In quel momento nell’esercizio commerciale vi erano solo il gestore, un 41enne del posto, e la titolare, di 66 anni, che stavano effettuando le pulizie del locale prima di abbassare la saracinesca.

All’annuncio dei proprietari del locale, però, i fratelli Spinelli non hanno dato peso. Si sono invece impossessati di diverse bottiglie di birra e le hanno iniziate a rompere contro il bancone e gli arredi del bar, con furia e senza alcuna ragione.

I titolari del locale hanno reagito e si sono scagliati contro i due per cercare di bloccarli, ma sono stati a loro volta aggrediti e picchiati con calci e pugni dai fratelli. Uno dei due aggrediti è riuscito però a sottrarsi alle botte e ad avvertire il 112.

Nel giro di poco tempo sul posto sono arrivate le pattuglie dei carabinieri del nucleo radiomobile di Ortona e di quelli della caserma di Torino di Sangro, un intervento che ha impedito conseguenze peggiori. I militari sono riusciti, quindi, a bloccare i due Spinelli, già noti alle forze dell’ordine per precedenti, e ad arrestarli.

I militari dell’Arma hanno inoltre accertato che i due arrestati si erano impossessati anche del denaro presente nel registratore di cassa, circa 175 euro, che erano il guadagno della serata.

In seguito alle ferite riportate, il gestore e la titolare del bar sono stati visitati dalla locale guardia medica e giudicati guaribili in dieci giorni. Il minorenne che accompagnava gli arrestati nel locale è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane non si è reso complice dei fratelli maggiori, si è però rifiutato di seguire i carabinieri in caserma.

Luca e Ivan Spinelli si trovano, invece, rinchiusi nella casa circondariale di Villa Stanazzo, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni per loro è previsto l’interrogatorio di garanzia.

Stefania Sorge

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