Polizia

Recuperati 100 fucili funzionanti di titolari deceduti

VASTO. Il vecchio fucile da caccia lasciato dal nonno era in una cassapanca accanto ad altri oggetti del defunto, ma nessuno lo aveva comunicato alla polizia. Una carabina è stata invece ritrovata...

VASTO. Il vecchio fucile da caccia lasciato dal nonno era in una cassapanca accanto ad altri oggetti del defunto, ma nessuno lo aveva comunicato alla polizia. Una carabina è stata invece ritrovata in una soffitta accanto a un sacchetto di munizioni e decine di pistole erano in fondo ai cassetti chissà da quanti anni. Sono più di cento le armi, tutte funzionanti, rintracciate in due anni dal commissariato di Vasto. Il censimento, avviato dal vice commissario Matteo Marzella, è stato portato avanti dal vice questore, Cesare Ciammaichella.

La caccia all’arsenale smarrito non è stata facile. La ricerca ha richiesto tempo e impegno. Gli agenti nel corso dei controlli sul possesso delle armi in città, verificando le autorizzazioni e le licenze di caccia rilasciate negli ultimi anni, si sono accorti che non sempre i parenti e gli eredi dei defunti autorizzati a detenere un’arma avevano comunicato la morte del congiunto. In molti casi mancava la richiesta di mantenimento del possesso del porto d’armi e decine di licenze da caccia non risultano rinnovate. In due anni sono stati spulciati più di 2 mila fascicoli, eseguiti centinaia i sopralluoghi, ascoltati altrettanti testimoni. (p.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA